Ciociaria e Latina Oggi – Pagati gli stipendi rimane il nodo “Tfr” e il caso Tallini (avvocato tutt’affare)

Il presidente della cooperativa editoriale è incompatibile. Si occupa molto poco della sorte dei giornalisti e molto delle consulenze per il suo studio

FROSINONE – Ciociaria Oggi. Latina Oggi. Molise, Ostia, Guidonia, Viterbo, Castelli, Civitavecchia. Quell’odore acre d’inchiostro sparso ovunque tra carta pregiata di Casa Caracciolo e le scarpe lise del buon Tonino Gallozzi.

Scusate ma quando si parla di questi giornali è impossibile impedire ai ricordi di turbare la mente di chi ha conosciuto quell’ambiente. Fatto di tanti bravi giornalisti, tipografi, pubblicitari ecc. ecc.

La rovinosa caduta di Ciarrapico prima e la sciagurata gestione di Massimo Pizzuti poi, ha fatto sì che di questi storici e prestigiosi quotidiani rimanesse di buono solo la manodopera. Quella fatta di giornalisti costretti a rinunciare a tante cose, soprattutto ai soldi che ricevono attraverso miseri stipendi (tredicesime forse) e spinti a rinunciare in qualche caso, per salvare la baracca, al TFR (non lo fate se siete ancora in tempo). Adesso gli stipendi di novembre, grazie al finanziamento pubblico sono stati pagati ma gli altri? Siamo a gennaio.

Avvocato Valerio Tallini

Dopo la caduta del mega finanziatore Valter Lozza, alle prese con pesanti beghe giudiziarie e la scomparsa dell’uomo della propria provvidenza Massimo Pizzuti, ai colleghi di Ciociaria Oggi e Latina Oggi è rimasto il peggio del peggio che il destino potesse loro riservare.

La corposa cooperativa che si occupa della vita di questi due colossi dell’informazione del basso Lazio è in mano a tale Valerio Tallini. Avvocato. Facciona simpatica quasi come quella del suo sosia Luca Lotti. Lo guardi la sera e digerisci il giorno dopo. Quegli zigomi rossi sono il simbolo di chi gode di ottima salute. Beato lui, ci mancherebbe. Salute e quattrini fanno la felicità di tutti. Deve essere felicissimo.

Lui, Tallini, fa l’avvocato e di legge se ne intende. Deve essere anche piuttosto bravo, non può essere altrimenti perché, a quanto ci risulta, riceve incarichi dalle Asl di mezza Italia e non solo.

Inoltre può sempre dire di essere, a tutti gli effetti, l’editore dei giornali storici di Frosinone e Latina. Editore senza un euro ovviamente. Mica è fesso. Chissà se per fare il presidente del consiglio d’amministrazione riceve anche un compenso.

 

visura CoopGiornalisti

 

Non sappiamo quale possa essere il suo pensiero quando arriva il momento di pagare gli stipendi. Sappiamo però quello che la gente pensa di lui e al momento è più che sufficiente.

Tallini-Lotti è avvocato e come tale dovrebbe sapere che non può ricoprire il ruolo di presidente di un consiglio d’amministrazione. Rischia l’esclusione dall’Albo Forense. Mica sarà così fesso da correre questo rischio!

 

sentenza cincompatbilità forense

 

Lui è una creatura di Valter Lozza. Lo sanno anche i fanghi tossici di Arpino e Piedimonte San Germano dove muove i primi passi l’avvocato. Come tutti sono a conoscenza che fui lui fare le scarpe a Massimo Pizzuti (a proposito a che punto sarà il suo mega progetto stellare editorial-satellitare) e a rescindere il contratto con la società pubblicitaria di Lozza voltandogli le spalle. Lo ha fatto Bruto con Giulio Cesare figuriamo Tallini con Lozza.

La “storia” di Tallini però è costellata di successi editoriali. Dove c’è lui ci sono rotative in azione h24. Così lo ricordano a La Provincia.

Bene. Questo avvocato “tutt’affare” oggi gestisce male un patrimonio immenso. La storia racchiusa nel nome di due quotidiani e fatta di grandi giornalisti. Grandi inchieste e indimenticati direttori. Questo avvocato dovrebbe far sapere se è incompatibile davvero con il suo ruolo e perché l’Albo degli Avvocati gli sta concedendo questo privilegio ad altri negato.

Abbiamo ritrovato un vecchio comunicato della FIALS di Frosinone del settembre 2019 dove si parlava già di questo avvocato. Rileggetelo.

 

esposto fials ciociaria

 

In chiusura chiediamo ai numerosi sostenitori di Ciociaria e Latina Oggi di inviarci qualsiasi approfondimento sull’editore Tallini. Siamo interessati a saperne di più sui suoi incarichi, dove li ha ottenuti e se potrebbero confliggere con il suo ruolo nelle città di riferimento dei “suoi” quotidiani.

Badi bene avvocato, noi non abbiamo nulla di personale con Lei ma abbiamo a cuore la sorte di quei due quotidiani nelle cui redazioni, uno come il “Ciarra”, non l’avrebbe mai fatto entrare.

Paolo Gianlorenzo

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