Incassato il contributo le edizioni di Ciociaria e Latina Oggi l’avvocato delle Asl inizia una procedura che potrebbe configurare una truffa ai danni dello Stato
FROSINONE – L’avvocato Valerio Tallini detto (u’ professore), già indagato per i reati 615 Ter cp (accesso abusivo ad un sistema informatico) e 617 cp “Cognizione, interruzione o impedimento illeciti di comunicazioni o conversazioni telegrafiche o telefoniche” nonché per aver omesso il versamento di ritenute certificate nella sua veste di presidente della cooperativa “Giornalisti Indipendenti Società Cooperativa editoriale S.p.a.” che edita Ciociaria e Latina Oggi continua a dare spettacolo.
Anzi avanspettacolo. Alla fine di quest’anno e con l’inizio dell’anno nuovo ha cercato (riuscendoci in qualche caso) a convincere alcuni giornalisti a rinunciare alle tredicesima e quattordicesima ma la sua sfida personale a danno dello Stato, dopo aver legittimamente incassato il contributo per l’editoria, lo vede nuovamente protagonista.
Non sappiamo cosa stiano facendo i sindacati e se abbiano già preso carta e penna scrivendo all’autorità giudiziaria ma è evidente che, difronte a questa ennesima iniziativa non avranno scelta.
Tra agosto dello scorso anno ad oggi il buon amministratore della cooperativa ha provveduto ad assumete poligrafici tra Frosinone e Latina, mettere in regola diversi praticanti e collaboratori.
Quando si assume è segno buono anche per le casse della società che prende questa virtuosa iniziativa. Assumere personale e dopo pochi mesi metterli in Cassa Integrazione è però azione spregiudicata e pericolosa. Per le aziende ed imprenditori normali non certo per “U’ Professore”.
Non ci vogliamo dilungare molto su questo, ci limitiamo a pubblicare un documento che parla da solo dell’iniziativa spericolata che sta proponendo un avvocato che, di diritto amministrativo, dovrebbe saperne davvero molto:
ATTIVAZIONE CIGS - REGIONE LAZIO - GIORNALISTI INDIPENDENTIPer fare un esempio banale è come se un ristoratore in crisi economica assumesse chef, aiuto cuochi, camerieri e invece di pagarli lui, attraverso lo strumento della cassa integrazione, li facesse pagare dallo Stato. Furbo Tallini non c’è che dire. Un personaggio di tale spessore dovrebbe lavorare al MEF altro che girare a sbafo con la macchina di una cooperativa che è di nuovo in piena crisi economica.