“A Torre Alfina bagni chimici al posto di quelli pubblici, chi si occupa della manutenzione?”
ACQUAPENDENTE – “Non siamo soddisfatti dei risultati del servizio di manutenzione del verde pubblico, urbano e servizi del nostro territorio”; queste sono le perplessità critiche da parte dei Consiglieri di minoranza Alessandro Brenci e Valentina Sarti sul lavoro svolto tanto da chi deve controllare (Comune di Acquapendente) quanto su chi deve essere controllato (Cooperativa affidataria).
“Troppi punti interrogativi”, sottolineano, “sul servizio 30 le ore lavorative al giorno di cui 5 nelle Frazioni di Trevinano e Torre Alfina. non sappiamo quanti operai veramente vi lavorino. Il cimitero di Torre Alfina risulta sempre aperto e quello di Trevinano usufruibile 24 ore su 24 in quanto vi è semplicemente un gancio facilmente liberabile a mo’ di chiusura. Vi sono anche delle caditoie sporche e ci domandiamo quante volte siano state pulite.
A Torre Alfina, il bagno fa rima con WC chimico, nei cui riguardi ci domandiamo come venga pulito e chi lo svuoti. Da considerare che all’interno vi sono additivi chimici.
Il costo del servizio al giorno per il capoluogo e le Frazioni ammonta a 465 €. Il tutto per 260 giorni ed un totale annuo di 120.900.000 €.
Stride con tutto questo il fatto che non esiste chiusura di cancelli nei parco giochi, i bagni pubblici del capoluogo sono in pessime condizioni, la cennata pulizia delle caditoie fatta una volta tanto e non assiduamente, il centro storico sporco come abbiamo più volte dimostrato con erba alta per le pecore.
Non (resta altro che chiedere all’Amministrazione quali sono state le azioni intraprese in merito ai servizi non espletati.
All’ amministrazione chiediamo al punto 6 comma a “L’appaltatore si impegna a mantenere in costanti condizioni di decoro i luoghi interessati al servizio” del contratto di affidamento per il 2020/2023 del servizio di manutenzione del verde pubblico urbano e servizi ; Infine citiamo testualmente dal computo metrico estimativo l’indicazione lavori ed importi. In questo caso, aumentano gli interrogativi e le conseguenti risposte:
1) Manodopera e mezzi per manutenzione del verde pubblico del capoluogo con pulizia e manutenzione dei parchi giochi, dei giardini, assicurando apertura e chiusura cancelli (€ 60.450);
2) Manodopera e mezzi per manutenzione patrimonio pubblico, custodia, pulizia e manutenzione di tutti i bagni pubblici del capoluogo per 5 giorni 5 ore al giorno, 52 settimane annue per 3 anni (€ 60.450);
3) Manodopera e mezzi per custodia e guardiania del cimitero del Capoluogo, con assistenza ai servizi necroscopici, manutenzione verde, pulizia e svuotamento cestini, garantendo l’apertura e la chiusura dei cancelli 5 giorni per 5 ore al giorno, 52 settimane annue per 3 anni (€ 60.450);
4) Pulizia, manutenzione e guardiania dell’isola ecologica con gestione del materiale entrante ed uscente, assicurando l’apertura e la chiusura dei cancelli 5 giorni, 5 ore al giorno, 52 settimane per 3 anni (€ 60.450);
5) Manodopera e mezzi per pulizia e manutenzione delle caditoie e del verde stradale del capoluogo 5 giorni, 5 ore al giorno, 52 settimane per 3 anni (60.450 €);
6) Manodopera e mezzi per pulizia stradale manutenzione e pulizia caditoie e verde stradale a cura del decoro urbano delle Frazioni 5 giorni, 2,5 ore al giorno per 52 settimane annue per 3 anni;
7) Manodopera e mezzi per manutenzione guardiana apertura e chiusura cancelli presso i seguenti luoghi nelle Frazioni: cimiteri, giardini, aree giochi 5 giorni per 2.5 ore al giorno, 52 settimane per 3 anni (30.225 ). Ammontare complessivo dell’intervento 459.000 €
I denari pubblici sono per definizione dolci per chi li spende e salati per chi paga. Questo, in democrazia: ma la sinistra da sempre ritiene che democrazia faccia rima (baciata) con egemonia. Tutto questo sarebbe sopportabile se i risultati corrispondessero a quanto ci si attende da una nazione occidentale, anziché da un Comune privo di tutto, dove i cartelli vendesi denunciano la volontà di scappare via da questa amministrazione.
