ROMA – L’Etruria meridionale si “apre” verso il porto di Civitavecchia e l’aeroporto di Fiumicino.
È questo, a grandi linee, l’obiettivo della Regione Lazio che nei giorni scorsi ha annunciato di aver stanziato 6 milioni di euro in favore di 22 Comuni del territorio.
Il periodo in questione è il biennio 2024-2025 e le risorse sono state assegnate seguendo due direttive: in parti uguali per una quota pari al 20% e sulla base demografica e dell’estensione territoriale per il restante 80%.
“I fondi – hanno fatto sapere dalla Regione – dovranno essere utilizzati dai Comuni beneficiari per la realizzazione di interventi finalizzati al raggiungimento dei seguenti obiettivi: interventi e opere per lo sviluppo e l’ottimizzazione della viabilità, interventi e opere per la difesa del suolo, interventi e opere per la manutenzione, la conservazione, la valorizzazione e la riqualificazione del patrimonio storico, artistico e archeologico e realizzazione di interventi per valorizzare e promuovere, ai fini della commercializzazione, il patrimonio ittico e agroalimentare con particolare riferimento alla produzione vitivinicola e ai prodotti locali di eccellenza”.
Proprio al primo degli obiettivi, quello relativo alla viabilità, la Regione Lazio ha dedicato un approfondimento.
“In particolare – ha concluso l’amministrazione regionale – dovremo potenziare la rete viaria di collegamento del porto di Civitavecchia e dell’aeroporto internazionale ‘Leonardo da Vinci’ di Roma Fiumicino con i comuni dell’entroterra dell’Etruria meridionale, nonché lo sviluppo ecosostenibile dei porti di Civitavecchia e Fiumicino”.
