Arena-Frontini, ecco che scoppia l'”idillio di primavera”

E sì, Viterbo è terra d’amore, basta un po’ di caldo estivo, di cielo azzurro (l’unica cosa, quando c’è,  rimasta di colore in un centro storico che  ingrigisce ogni ora di più) ed anche gli antagonismi più ostinati si sciolgono  in un mare di zucchero filato e miele, La foto del giorno, oggi, vista sul web pubblicata da una testata locale,  è quella che vede l’ex sindaco Arena e la sindaca in carica Frontini posare sorridenti ed amichevoli in occasione della premiazione dell’ex primo cittadino, avvenuta a palazzo dei priori, per l’attività svolta con l’associazione Libertas Gammei nella pallacanestro.

Che una delle pubbliche antipatie più ostinate dell’ultimo decennio si sia trasformata improvvisamente nella amicizia più distesa e fraterna possibile?

Certo che i due negli ultimi 5- 6 anni se le sono dette di tutti i colori, vederli ora vivere una inaspettata estasi primaverile che li conquista e ammorbidisce i loro animi  fa un certo effetto: il fatto è che spesso capita che due personaggi in vista viterbesi si stiano un po’ lì dove non dovrebbero (perdonateci il puritanesimo),  ma poi basta un niente ed eccoli farsi le  coccole con gli sguardi,  con gli occhi buoni addolciti dall’emozione (alla fine il comune vetero campanilismo acritico ha sempre ragione),

Figurarsi un tenerone come il simpaticissimo Giovannino, deve essersi sentito volare quando l’inflessibile e decisa Frontini gli ha consegnato personalmente la targa,   deve subito aver pensato di invitarla una domenica a casa a pasteggiare con figli e nipoti.

Il bonario Arena è fatto così, e la prima cittadina lo sa da sempre, ha trovato il modo di regalargli un sabato mattina di gioia e buonumore: certo gli elettori delle rispettive fazioni devono essere rimasti piuttosto sbalorditi da tanta soavità,  magari si saranno chiesti da dove origini questo inedito commovente feeling: ma tutto è relativo, si sa, a nord di Roma.

Che l’idillio tardo primaverile sia il primo segnale di un’ avvicinamento delle rispettive strade dei nostri eroi di giornata? Tutto è possibile in una città antica e proverbialmente trasversale dall’inizio dei tempi come la sempre più isolata e  prevedibile vetus urbs.

 

foto in alto d’archivio