Trattative nel PD per far rientrare Barberini in giunta. Il centrodestra denuncia il “mercato delle vacche” e chiede nuove elezioni. Liberati e Carbonari presentano esposto in Procura
Tra presunti “cani da guardia”, cani veri, mercati delle vacche, spunta una proposta che sarebbe stata avanzata dal segretario regionale del PD Giacomo Leonelli all’assessore dimissionario Luca Barberini. Leonelli avrebbe chiesto a Barberini di rientrare nella giunta regionale offrendo l’assessorato all’ambiente e al bilancio. La notizia è stata tuttavia smentita dal giovane segretario renziano.
Barberini in questi giorni, con le proprie uscite provocatorie, ha dato prova di grande coraggio e umanità. Ora bisognerà vedere dove vorrà arrivare la cosiddetta “area Bocci”.
Nel frattempo le forze di opposizione in consiglio regionale appaiono in ottima forma e invocano le dimissioni di Catiuscia Marini e il ritorno alle urne. Raffaele Nevi (Forza Italia) bolla le trattative in corso all’interno del PD, per far rientrare in giunta Luca Barberini, come qualcosa a metà “tra il mercato delle vacche e il manuale Cencelli”.
I consiglieri del M5S, Liberati e Carbonari, hanno presentato un esposto alla Procura di Perugia con cui chiedono all’autorità giudiziaria di verificare, a seguito delle esternazioni di Barberini e della stessa Marini su presunti ricatti e pressioni, se la giunta regionale abbia compiuto irregolarità nel procedere alla designazione dei direttori della sanità.