Sapete che sotto le strade e le vie del centro storico si nasconde una Viterbo sotterranea? Un reticolo di gallerie che conducono fin oltre la cinta muraria e che custodiscono la storia più antica della città.
Il percorso è completamente scavato nel tufo, una roccia vulcanica che caratterizza il paesaggio attuale della Tuscia.
Per quanto riguarda l’origine dei cunicoli, secondo le più accreditate teorie avanzate da studiosi ed archeologi, il primo taglio nel tufo potrebbe risalire addirittura agli Etruschi. In quell’epoca, probabilmente, la struttura veniva utilizzata come sistema idraulico, un modo per raccogliere e canalizzare le acque piovane e fluviali, per poi smistarle laddove necessario proprio tramite una fitta rete di cunicoli.
E’ durante il periodo medioevale che questi luoghi assunsero la conformazione attuale: alzati, allargati ed allungati, i tunnel sotterranei diventarono un autentico labirinto fatto di passaggi segreti che servivano a mettere in comunicazione le strutture nevralgiche e strategiche di Viterbo. Le gallerie, inoltre, conducevano verso tutte le uscite principali della città e assicuravano la via di fuga ai viterbesi in caso di pericolo o di assedio.
Più recentemente i sotterranei vennero sfruttati dai briganti per i loro loschi affari e nel corso della seconda guerra mondiale furono usati come rifugi antiaerei durante i bombardamenti.
Una visita guidata vi condurrà alla scoperta di questi magici luoghi, in un viaggio nella storia lungo oltre 2500 anni. Le gallerie sono ampie, illuminate tramite led e comodamente percorribili. Per tutte le informazioni: http://tesoridietruria.it/viterbo-sotterranea/