TARQUINIA – Sulla situazione in cui si trovano i venti dipendenti del punto vendita Ingrande, interviene l’associazione Fare Verde Lazio che chiede ai parlamentari di Viterbo e del Lazio di impegnarsi in difesa dei lavoratori della catena dei supermercati di Tarquinia, Ariccia, Ciampino e Anagni, strutture recentemente acquistate da un’importante cooperativa di consumo di livello nazionale.
Questa operazione inizialmente era stata accolta con favore dai lavoratori, che adesso vedono in pericolo il loro posto di lavoro poiché i punti vendita sono destinati alla chiusura.
“Non è possibile che la politica nazionale non si occupi di questa vicenda – dichiara il presidente regionale di Fare Verde, Silvano Olmi – in particolare, i parlamentari e i consiglieri regionali eletti con i voti dei viterbesi e dei cittadini del Lazio, devono farsi sentire a Roma e impegnarsi affinché i lavoratori dell’ipermercato Ingrande siano riassorbiti.
Una cooperativa che conta migliaia di dipendenti, non può avere difficoltà a ricollocare i lavoratori dei supermercati Ingrande in qualche altro punto vendita del gruppo.
Uno slogan pubblicitario recitava “La Coop sei tu, chi può darti di più?” – conclude Olmi – è giunto il momento per la Coop di fare il suo dovere e garantire l’occupazione ai lavoratori di Ingrande”.