L’allarme lo lancia il consigliere nazionale del Psi Mario Michele Pascale che chiede maggiore determinazione nella difesa del territorio
CIVITAVECCHIA – “Civitavecchia non ospiterà più il centro operativo Italgas. Gli uffici saranno spostati a Santa Severa, in una zona estremamente periferica. Si tratta sia di un netto svantaggio per gli utenti che di un depotenziamento, in termini di servizi, che colpisce la città di Civitavecchia”.
La denuncia arriva da Mario Michele Pascale, presidente dell’associazione Spartaco e membro del consiglio nazionale del Psi.
“L’azienda del gas, passata attraverso varie denominazioni, è collocata nella nostra città fin dal lontano 1869 – ha ricordato – quando venne istituita con bolla pontificia a firma di Pio IX. Si tratta di una presenza storica in cui si sono alternate al lavoro generazioni di civitavecchiesi. Un servizio di massa che ha interessato ed interessa tutti i cittadini.
Ad oggi il Centro Operativo di Civitavecchia serve i comuni di Allumiere, Tolfa, Santa Marinella, Ladispoli, Bracciano, Manziana, Canale Monterano, Anguillara Sabazia, Oriolo Romano e Trevignano. Fa parte della struttura cittadina anche il distaccamento di Viterbo. È innegabile l’importanza del presidio dell’Italgas, che dà prestigio e centralità al nostro territorio. Il suo spostamento a Santa Severa, dove sarà difficile da raggiungere per utenti e lavoratori, sembra fuori da ogni ragionevolezza”.
Pascale sottolinea come l’amministrazione comunale sia stata interessata, “ma non ci risulta – ha aggiunto – a parte colloqui fin troppo amichevoli e remissivi con i vertici dell’azienda, vi sia stata un’azione a difesa della presenza del Centro Operativo in città. È un fatto spiacevole. La necessità della presenza di Italgas a Civitavecchia andava ribadita con la giusta forza. La nostra città è sempre più la disgraziata periferia di Roma. Ogni giorno “presta” gran parte dei suoi cittadini al mercato del lavoro della capitale. Ogni giorno i servizi amministrativi che il territorio offre sono sotto attacco, perennemente sotto la scure dei tagli, delle ristrutturazioni organizzative e della spending rewiew. Credo che ogni singolo ufficio, ogni singolo posto di lavoro, soprattutto quando eroga servizi importanti ai nostri cittadini – ha concluso Pascale – vada difeso con determinazione. Maggiore determinazione va messa a contrasto di operazioni dalla logica sfuggente e nebulosa”.