“Nessun segnale dalla giunta regionale dell’Umbria per la salvaguardia del polo universitario ternano. Sindaco di Terni assente”
Riceviamo e pubblichiamo: A voler iniziare con una battuta ilare – in una vicenda che però di gioioso ha ben poco – potremmo dire che se a Terni avviassero un corso di formazione sul “rimpallo istituzionale” allora si aggiusterebbero in men che non si dica le sorti del Polo universitario, visto il gran numero di potenziali allievi. Breve ed impietoso riepilogo dei fatti: le facoltà, attualmente presenti nella conca, non solo stanno perdendo rapidamente iscritti e fondi ma anche qualcosa di più importante in prospettiva futura: un progetto, una visione in grado di tratteggiare l’Università del domani. Purtroppo, dinanzi a tale depauperamento culturale e formativo, i rappresentanti politici e istituzionali che guidano sia la città che la regione sembrano totalmente indifferenti alle sorti dei territori da loro amministrati. Da Palazzo Donini non si ode un colpo, non pare vi sia interesse ad avviare un tavolo di concertazione con le altre figure coinvolte in questa vicenda quali, ad esempio, il Rettore dell’Università. Dell’inquilino di Palazzo Spada non sappiamo più che pensare. E non solo. Non riusciamo proprio a constatare la sua presenza. Già assente durante l’incontro relativo alla vertenza del Gruppo Novelli, Di Girolamo non proferisce alcun suono nemmeno sul destino dell’Università ternana. E pensare che la sua giunta, in un delirio di insensatezza, solo qualche mese fa riteneva la città degna di diventare Capitale della Cultura. Si, in queste condizioni. Il timore è che quando questi signori torneranno con i piedi per terra, quest’ultima ormai si sarà irrimediabilmente inaridita.
Coordinamento Comunale Forza Italia Terni