I cinque Gruppi di Azione Locale umbri (Alta Umbria, Media Valle del Tevere, Valle Umbra-Sibillini, Ternano e Trasimeno-Orvietano) hanno avviato il percorso che porterà alla creazione dell’AssoGAL regionale, soggetto che avrà il compito di coordinare e ottimizzare i risultati degli interventi che saranno messi in campo nell’ambito della nuova programmazione dei Piani di Azione Locale.
L’AssoGAL sarà composto dagli amministratori e dai tecnici dei GAL attuali (Presidenti e Direttori) e in futuro da quelli selezionati, e funzionerà a costo zero, in quanto sarà costituito con la forma dell’associazione non riconosciuta all’interno della quale i rappresentanti dei Gruppi opereranno senza percepire gettoni o indennità.
Lo scopo primario dell’Associazione è quello di promuovere strategie comuni di sviluppo territoriale, favorendo la cooperazione fra i GAL e diffondendo la cultura dell’approccio Leader come forma di governance utile ad innalzare la qualità e l’efficacia della programmazione comunitaria 2014-2020. L’Associazione rappresenta un laboratorio di condivisione di progetti e risultati, in particolare con carattere innovativo, che faciliterà la progettazione di azioni congiunte con un impatto socio-economico rilevante su scala regionale, nazionale e internazionale.
La programmazione 2014-2020 prevede per i Gruppi di Azione Locale risorse comunitarie ingenti; tali risorse faciliteranno l’avvio di strategie di cooperazione interterritoriale su scala regionale la conseguente attivazione di progetti in grado di produrre effetti positivi su diversi ambiti tematici quali turismo sostenibile, ottimizzazione dei processi di filiera e valorizzazione delle risorse culturali e naturalistiche. Già in passato la cooperazione interterritoriale ha prodotto risultati estremamente positivi, basti pensare alla campagna tv “Umbria, lasciati sorprendere” andata in onda sulle maggiori emittenti televisive lo scorso anno. Quella ed altre esperienze di cooperazione costituiscono un valido esempio della innovativa forma di governance sulla base della quale i GAL intendono costruire nei prossimi anni le proprie politiche di promozione e sviluppo del territorio regionale.