L’identità dinamica di una comunità e di un popolo, in tutti i paesi del mondo e a tutte le latitudini – non la si può semplicemente studiare sui libri oppure on line, ma occorre prima di tutto “viverla”. Per questo vi suggeriamo di partecipare alle celebrazioni e ai riti connessi al calendario delle “feste comandate”, innestate nelle pratiche religiose a livello locale: ad esempio a Orvieto, sede di Cittaslow Internazionale, la tradizione cristiana è molto viva e forte, a partire dall’immenso imprinting del Miracolo Eucaristico di Bolsena che secondo tradizione fu fondativo del magnifico Duomo e in anni più recenti ha originato il Corteo Storico in costume con centinaia di figuranti. Ma durante l’anno vi sono anche numerosi altri episodi celebrativi minori, collegati alla storia dei Santi e al calendario agrario. Programma Festa S.Antonio Orvieto
Il 13 Giugno, all’approssimarsi del solstizio d’estate, ecco che si celebra Sant’Antonio da Padova, nel quartiere di San Giovenale, nell’area medievale di Orvieto, il Comitato di Sant’Antonio vive giorni frenetici con l’impegno dei volontari e degli insostituibili Portatori di Sant’Antonio che da sempre organizzano con l’intera Parrocchia la Festa.
Quest’anno oltre ai festeggiamenti religiosi e civili che si protrarranno dal 9 al 13 Giugno, raggiungendo il clou Domenica 12 Giugno alle 21 con la Processione del Santo portato a spalla per le ripide vie del quartiere, le merende, le cene, la musica, la banda, si è aggiunto un intero pomeriggio di giochi aperti alle famiglie e ai bambini. Un vero e proprio “ritorno al futuro”nel Giardino di San Giovenale, uno spazio realmente “slow” per il corpo e per lo spirito di bambini di ogni età.
Qui sarà possibile riscoprire antichi giochi, nuove emozioni con la teleferica e le grotte “allestite” dagli speleo del Cai di Orvieto, nuove esperienze sensoriali al laboratorio di ceramica con una fornace di Castel Viscardo (grazie al signor Luigi Bernasconi ciascuno potrà creare e cuocere una mattonella in cotto col proprio nome…), o l’arte dei colori naturali all’atelier allestito dai volontari dell’A.Ge/associazione genitori di Orvieto