I CONSIGLIERI REGIONALI FIORINI E MANCINI DIFENDONO LA POLIZIA PROVINCIALE: “PATRIMONIO DA SALVAGUARDARE”
“Mentre la Marini è a Bruxelles per svendere l’Umbria alla Toscana, il nostro territorio reclama attenzione. La morte annunciata della polizia provinciale è solo l’ennesimo fallimento in capo alla giunta Marini e che si aggiunge alla lunga lista della sanità, dei trasporti e delle infrastrutture”. Commentano così i due consiglieri regionali Lega Nord Umbria Valerio Mancini e Emanuele Fiorini a seguito dell’audizione in prima commissione che ha visto la partecipazione del comandante del Corpo di Polizia Provinciale di Perugia Michele Fiscella e di Terni, Mario Borghi.
“In ottica di Macroregione – chiosano i due leghisti – la prossima settimana a Perugia ci sarà un pranzo di lavoro tra i Presidenti dei tre consigli regionali nel frattempo, però a Perugia e a Terni abbiamo una Polizia Provinciale sensibilmente ridimensionata nell’organico e nel servizio e a rimetterci sono sempre i cittadini. Il mancato interesse di questa Giunta alla questione è riscontrabile anche nel fatto che l’argomento non sia stato affrontato in Consiglio Regionale. Abbiamo sempre sostenuto che la riforma con la quale Renzi prometteva di chiudere le provincie fosse una bufala, si passa con troppa facilità sopra alle persone: oggi, purtroppo, in commissione c’è stata esposta una cruda realtà e ci auspichiamo non sia tardi per intervenire.
Quello della Polizia provinciale è un patrimonio da salvaguardare, si tratta di personale altamente qualificato da impiegare con convinzione in ruoli importanti in termini di sicurezza e controllo a partire dall’ambiente. Allo stesso modo lasciare sguarnito, in termini di vigilanza, il settore venatorio è una follia che poteva venire in mente solo all’assessore Cecchini, perché sono 28 mila le licenze di caccia in atto. Tanti problemi che si potevano tradurre in un risparmio reale e che invece con la riforma Del Rio, una minore spesa in provincia diventa una maggiore in Regione. Continueremo a batterci – concludono Mancini e Fiorini – per una Regione forte che non perda la sue identità e che sia a fianco dei cittadini e non succube degli interessi di Renzi e del PD”.
Emanuele Fiorini e Valerio Mancini,
consiglieri regionali Lega Nord Umbria