CIVITAVECCHIA – Aziende metalmeccaniche locali in difficoltà nei rapporti con Enel per quanto attiene gli appalti nella centrale di Torre Valdaliga Nord. A lanciare l’allarme è l’associazione di categoria, la Federlazio, che parla di repentino e inaspettato cambio di atteggiamento, da parte dell’azienda energetica, che sta annullando gare locali per riproporle a livello nazionale.
Federlazio sottolinea che eppure nell’accordo del 2008 che disciplina i rapporti tra l’amministrazione comunale ed Enel Produzione, quest’ultima si era impegnata ad attuare iniziative per favorire il massimo coinvolgimento dell’imprenditoria locale, nonché a porre in essere misure atte a favorire la partecipazione della suddetta imprenditoria alle gare attraverso l’assegnazione dei lavori con gare locali. L’associazione di categoria ricorda inoltre che negli ultimi anni le aziende locali si sono fatte carico di accettare anche una riduzione della propria remunerazione su appalti già assegnati. “Oggi – prosegue – anche a causa della perdurante crisi, tale situazione è diventata insostenibile per le imprese che chiedono quindi alla committenza di non disattendere gli impegni presi”. Federlazio ricorda poi che gli imprenditori di Civitavecchia non solo hanno partecipato alla delicata fase di costruzione della centrale di Torre Nord, ma soprattutto hanno risposto sempre con la massima tempestività e professionalità ad ogni successiva e spesso impellente richiesta di qualsivoglia problematica, dimostrando ampia disponibilità nei confronti di Enel. Il direttore generale di Federlazio, Luciano Mocci, cerca comunque di rasserenare gli animi. Rimarcando che la situazione venutasi a creare sta provocando notevoli disagi alle aziende coinvolte nei lavori alla centrale, sottolinea infatti che in virtù della disponibilità sinora dimostrata nelle precedenti occasioni, è convinto che insieme ad Enel si riuscirà a trovare una soluzione il più possibile condivisibile.
“L’impegno a favore delle imprese e dei lavoratori del territorio non è mai venuto meno, come testimoniato ampiamente dai numeri che si registrano quotidianamente sull’impianto”. Non si è fatta attendere la risposta all’associazione da parte di Enel che si dice aperta al confronto e al dialogo con Federlazio. “Enel ha sempre garantito e continua a garantire le condizioni per il coinvolgimento delle imprese del territorio – affermano dall’ente energetico – non solo per le per le attività necessarie per l’impianto di TorreNord ma anche per quelle di altri siti industriali, e, nel pieno rispetto della Convenzione, questo non può comportare l’esclusione di altri attori dalla partecipazione alle gare”.