“Il comune si costituisca parte civile per difendere gli interessi dei cittadini narnesi”
Nell’udienza della scorsa settimana presso il Tribunale di Terni per le note vicende relative alla vendita del Castello di San Girolamo,si è consumato un clamoroso colpo di scena il cui attore protagonista è stata la curia ternana nella persona del Vescovo Monsignor Piemontese il quale si è costituito parte civile nel processo rivendicando un risarcimento di due milioni e cinquecento mila euro essendo ovviamente parte lesa.
“E’ uno scenario nuovo e preoccupante” soprattutto per le possibili conseguenze negative in primis di natura economica per il nostro Comune e di riflesso per i cittadini in quanto se la richiesta venisse accolta e il Comune dovesse restituire la somma incassata per la vendita ciò provocherebbe un dissesto finanziario. Chiediamo pertanto che il Consiglio comunale si esprima in ordine alla costituzione parte civile anche del Comune di Narni a tutela degli interessi di tutta la comunità