Riceviamo e pubblichiamo: Così, nostro malgrado, è troppo facile fare opposizione. Magari da parte della maggioranza che sorregge Palazzo Spada vi è un intento palese di agevolare il nostro ruolo istituzionale ma anche se fosse non ne siamo particolarmente felici. Anzi. Svolgere il ruolo di minoranza in questa città, nelle condizioni in cui lor signori hanno ridotto questa città, significa semplicemente condurre i cittadini dinnanzi ad una palese e alquanto drammatica presa d’atto. Terni sta collassando su stessa. Il tessuto sociale, culturale ed urbano che contraddistingue da sempre la città è lacero tanto che più tempo passa e meno saranno efficaci operazioni di puro rammendo. Trovate qualche altra realtà in Italia, delle stesse dimensioni di Terni, dove si sono accatastate un pari numero di criticità croniche ormai completamente sfuggite di mano agli amministratori locali. Tant’è che a snocciolarle tutte sembra di recitare un rosario dolente. Ci proviamo: Briccialdi, ex Dicat, verde e manutenzione, teatro, università, inquinamento, gestione caos, farmacie comunali e sai quanto ancora. Ad ogni voce un peana continuo. Prendiamone una tra le tante: il Caos. Ma come viene gestita la cultura in questa città? Più che altro: si fa cultura a Terni? Esiste una stagione di prosa degna di tale nome? Ecco, per ogni punto si generano domande a iosa. Domande ad oggi orfane di risposta perché chi ha la responsabilità di darle non è in grado o non vuole fornire delucidazioni. E nel mentre Terni si ripiega su stessa, sempre più sconfitta e delusa, senza un futuro roseo alla pari di malato terminale che attende inerme il momento in cui gli verrà staccata la spina.
Coordinamento Comunale Forza Italia Terni