Sono stati scelti dalla giuria di esperti gli undici finalisti della seconda edizione del Premio letterario Città di Lugnano che assegnerà la vittoria nel corso della cerimonia in programma il 23 luglio.
Per la sezione romanzi, dove si conta anche un ex equo, i finalisti sono: Giuseppe Catanzaro (CHARLIE NON FA SURF), Claudio Morandini (NEVE, CANE, PIEDE), Anna Luisa Pignatelli (RUGGINE), Gilda Policastro (CELLA), Francesco Ricci (FATTO DI SANGUE), Antonio Rossetti (QUALUNQUE COSA SIA DIO). Per i racconti inediti i cinque autori scelti sono: Carlo N. Ceccarelli (LA FEDE), Luca Ceragioli (LA MIA BARBERIA), Domenico R. Mantovani (IL SEGRETO DI RUZA), Flavio Minelli (INFATUAZIONE SENILE) e Francesca Pontiggia (SECRET). Due le menzioni speciali assegnate ad Emidio d’Angelo (ERAVAMO A TREBISONDA) e a Fabiola Cecchini (SARA’ LA VOLTA BUONA). A quella degli esperti si affiancherà una giuria popolare che contribuirà a decretare i due vincitori, uno per ciascuna sezione.
La giuria degli esperti è composta da: Paolo Petroni – Presidente (Critico letterario e teatrale, giornalista Ansa e Corriere della Sera. Presidente dell’Istituto Studi Pirandelliani). – Daniela Carmosino (Critico e saggista letterario, editor) – Simone Marcuzzi (Scrittore. Ha vinto l’Edizione 2015 del Premio Lugnano col romanzo Dove si va da qui, edito da Fandango). – Annagrazia Martino (Giornalista culturale, vice-caporedattore Tg La7). – Giorgio Nisini (Saggista letterario e romanziere, fondatore dell’associazione culturale Officina Mente e co-direttore di Caffeina Festival). – Giorgio Patrizi (Saggista e docente di Storia della Letteratura italiana presso l’Università del Molise). – Carlo Zanframundo (Regista Rai, cura il programma Sorgente di vita). Elisabetta Putini, curatrice del Premio Lugnano, affianca la giuria in qualità di lettore e nella schedatura delle opere in concorso.