Analisi sulla settimana appena trascorsa
Ad eccezione delle regioni settentrionali in cui fino a giovedì ha prevalso l’instabilità, nelle altre parti d’Italia ha trionfato l’estate vera, quella Mediterranea interessata dall’alta pressione delle Azzorre e non da quella infernale Sahariana. Speriamo che questa tendenza duri anche per la settimana entrante.
COSA ACCADEVA UN ANNO FA NELLO STESSO PERIODO
Situazione meteo nella settimana a cavallo tra giugno e luglio 2015:
“Come avevamo previsto l’inferno africano è arrivato, portando verso la fine della settimana le temperature nei valori massimi dai 5 agli 8 gradi in più rispetto alla media stagionale. Oltre al gran caldo si è aggiunta l’afa che ha reso e sta rendendo insopportabile il clima nelle grandi città. Ci sono state già le prime vittime del caldo africano e le previsioni per la prossima settimana non promettono nulla di buono”.
PREVISIONI dal 3 al 10 luglio 2016
Cosa dire? Il tempo è tipicamente estivo, per fortuna ancora non Sahariano ma Mediterraneo, per cui lungo le coste italiane Sole e mari generalmente calmi o poco mossi. Tuttavia correnti fresche e umide atlantiche interesseranno ancora le regioni settentrionali determinando nelle zone in prossimità dei rilievi possibili temporali anche di forte intensità. A metà settimana sono previsti temporali anche al centro nelle zone più interne. Le temperature nella media stagionale fino a metà settimana, poi in graduale aumento a partire da giovedì. La brutta notizia è che le zanzare tigre sono attive più che mai soprattutto sulle pianure del centro nord e dentro le grandi città.