Il consigliere Melasecche: “Il sindaco Di Girolamo ha risposto, senza scomporsi, parlando dell’importanza della lotta all’ipoacusia stravolgendo il senso della mia interrogazione”
Pubblichiamo la nota del consigliere comunale Enrico Melasecche: Siamo ormai alla barzelletta. I sindaco doveva rispondere questa mattina ad una mia interrogazione sull’evidente favoritismo nei confronti di un’azienda che vende prodotti acustici e che ha tempestato di lettere la città invitando i cittadini a presentarsi negli uffici del Comune, all’ex Foresteria in Corso Tacito, per essere sottoposti a visita medica da parte dei propri incaricati e, la cosa è evidentissima, per subire proposte di vendita di apparecchi acustici.
Anche gli stessi consiglieri di maggioranza sono saltati sulla sedia quando ho dato notizia della interrogazione, altri si son messi a ridere per il livello di leggerezza cui l’amministrazione è giunta.
Varie ditte di primaria importanza hanno peraltro protestato sostenendo che nessuno li ha informati di quella possibilità e che ritenevano del tutto scorretto questo comportamento di evidente favoritismo da parte del Comune. Abbiamo anche chiesto quale assessore e quale dirigente ha preso una iniziativa del genere.
Il sindaco però non si è scomposto, ha risposto con la flemma tradizionale che tutto va bene soffermandosi sulla importanza della lotta all’ipoacusia tralasciando completamente il senso della interrogazione, cioè l’assurdo della concessione di uffici comunali ad un privato, ad escludendum di tutti gli altri operatori del settore, una sorta di clientelismo bello e buono.
Forse lo stesso sindaco, dispiace dirlo, ha bisogno di un controllo dell’udito, visto che non recepisce la necessità di un utilizzo delle strutture comunali sempre al di sopra delle parti. Nondimeno è corretto coprire con il silenzio assessori e dirigenti che hanno preso iniziative improvvide, peraltro a fronte di assalti pubblicitari di marchi famosi che, proprio in quel settore, tempestano il pubblico di offerte di tutti i tipi.
Tenuto conto della irregolarità di tali metodologie rimane il dubbio di chi abbia voluto favorire alcuni interessi in danno di altri e sull’opacità di questa amministrazione che continua a brillare di sordità congenita.
Enrico Melasecche, Lista Civica “I love Terni”