Riceviamo e pubblichiamo nota stampa inviata dal Pd orvietano
“Mentre la politica si divide il Partito Democratico di Orvieto costruisce unità e programmazione per il bene della Città e soprattutto dei cittadini. In queste ultime settimane il PD orvietano ha vissuto la fase cruciale del percorso di riunificazione del partito, con la riorganizzazione dei circoli, la ricomposizione del coordinamento comunale e l’elezione all’unanimità di Giorgio Caiello a Presidente del PD di Orvieto.
Ringraziando Etilia Stella per il lavoro di equilibrio e di garanzia svolto in questi anni, l’elezione di Caiello, sia per le qualità umane, sia per quelle professionali, rimette il Partito Democratico di Orvieto nelle condizioni di funzionare a pieno regime in un momento decisivo per le sorti politiche del centrosinistra, in vista dell’appuntamento del Referendum Costituzionale di Ottobre, e dell’amministrazione comunale. Dalle assemblee di circolo sono emersi, infatti, molti spunti di riflessione a sostegno del percorso di aggiornamento delle linee programmatiche e degli equilibri interni all’amministrazione comunale.
Un percorso ormai necessario e non più rinviabile per proiettare verso il futuro l’azione dell’amministrazione comunale e del Sindaco Giuseppe Germani che già in questi due anni è riuscita a incidere in modo importante sui necessari processi di cambiamento di cui Orvieto ha bisogno. Due anni in cui, all’azione amministrativa della maggioranza, il Partito Democratico non ha mai fatto mancare il proprio spirito propositivo e soprattutto il sostegno nei momenti decisivi e nelle scelte fondamentali: come quella sulla riorganizzazione degli enti culturali della Città o delle politiche di bilancio volte all’uscita dal predissesto.
Per essere chiari e rispondere a quanti in questi giorni si sono chiesti da che parte sta il PD sulla vicenda del Cda TeMa e del Teatro Mancinelli, la risposta è altrettanto netta: il Pd sta dalla parte della cultura e dei lavoratori della TeMa, rivendicando la posizione di aver sostenuto il Sindaco nella scelta delle figure che sono state chiamate a impegnarsi nei vertici delle associazioni che hanno il compito di gestire i servizi culturali della Città e nella necessità, oggi, di avviare una seria verifica dei risultati conseguiti. Per questo, con un consenso unanime del direttivo del PD, si è dato mandato al Sindaco di mettere in campo tutte le azioni di salvaguardia del futuro della TeMa, di impegnarsi a non isolare il sistema culturale orvietano dai contesti regionali, nazionali ed internazionali e di porre rimedio alla strumentalizzazione politica della vicenda che in questi giorni si è alzata dall’interno del Cda. Non è ammissibile che un membro del Cda TeMa utilizzi questa posizione per dare risalto al suo ruolo di rappresentanza di un partito politico. Perché è proprio con questo metodo di sovrapporre ruoli politici a quelli in enti in cui si è cercato di eliminare la politica che si perde di vista il bene della Città. L’obiettivo è riequilibrare TeMa, di cui sappiamo tutti da chi e quando sono stati fatti i debiti e nessuno di quei partiti che per anni hanno governato la Città possono sentirsi salvatori della patria e paladini del rinnovamento. Tantomeno si sentiva il bisogno di interventi autonomi di rappresentanti della Giunta comunale che non hanno fatto altro che aggiungere inesattezze e confusione ad una situazione già particolare e dimostrano di quanto siano distanti le visioni tra chi vede la cultura come servizio primario ed indispensabile per la crescita sociale e culturale di una comunità e come settore su cui investire per un possibile sviluppo economico del territorio e chi invece si limita ad una visione soltanto contabile e vede la cultura come un servizio costoso non sopportabile e di cui si può far comodamente a meno. Anche le ultime azioni del Cda della TeMa non riteniamo che aiutino a ricomporre quella rete di esperienze umane, istituzionali ed associative che hanno permesso ad Orvieto di offrire servizi di alta qualità e di forte rilievo sociale. La responsabilità politica impone di abbassare i toni e di lavorare tutti insieme ad un percorso di risanamento reale di TeMa. Il PD c’è e ci sarà perché a noi non interessano i personalismi, ma la soluzione dei problemi.
Il trend politico nazionale ci sta dando una dura e reale lezione di cui bisogna farne tesoro, soprattutto se si vuole rispondere alle esigenze dei cittadini. Per questo crediamo che a due anni dalle elezioni comunali sia necessario intervenire sull’aggiornamento delle linee programmatiche dell’amministrazione, per sostenere e migliorarne l’azione in questa seconda e delicata fase di Governo della Città. La politica non può continuare a costruire proposte con incontri fra pochi intimi in stanze isolate, perché il destino non potrà essere che quello di restare soli e lontani dai bisogni della popolazione. Serve uno scatto in avanti, serve il dialogo, serve l’unità e serve la collaborazione. Insieme al presidente Giorgio Caiello ci faremo garanti di un nuovo percorso per tutto il Partito Democratico: quello della discussione aperta e del confronto allargato, perché solo con la condivisione si riuscirà a ridare vigore al progetto di cambiamento con cui il centrosinistra ha vinto le ultime elezioni amministrative. Oggi è necessario che il Sindaco e la maggioranza, insieme e con il sostegno del Partito Democratico e di tutta la coalizione, si assumano la responsabilità non solo di aggiornare le linee programmatiche ma anche di riequilibrare la squadra di assessori che amministra la Città”.