CIVITAVECCHIA – Riceviamo e pubblichiamo– Nei giorni scorsi alcune zone della città sono rimaste a lungo senza acqua o hanno avuto gravi disservizi; si tratta delle zone servite da ACEA che inspiegabilmente ha fornito al Comune di Civitavecchia una quantità di acqua notevolmente inferiore a quanto previsto dal contratto.
L’amministrazione comunale conferma che tutte le altre fonti di adduzione sono attualmente in funzione, che la portata del fiume Mignone è diminuita per il fisiologico calo estivo e che nessuna perdita idrica significativa attualmente persiste sulla rete.
Si è provveduto inoltre, grazie all’immediato intervento degli operai comunali dell’idrico, alle manovre per dirottare, temporaneamente, il massimo quantitativo possibile di acqua nella cisterna Montanucci in modo da alleviare la perdurante carenza d’acqua delle zone attualmente messe in condizione di sofferenza idrica dall’immotivata diminuzione di fornitura acqua da parte di ACEA.
“Stiamo formalmente domandando ad ACEA di fornire quanto previsto dal contratto in vigore con il Comune di Civitavecchia – precisa l’assessore Pantanelli – in assenza di risposte immediate provvederemo ad agire per le vie legali e non escludiamo di poter ricorrere ad una denuncia per interruzione di pubblico servizio ai danni di ACEA”.