Questa mattina si è riunita, in prima convocazione, l’assemblea dei sindaci dei Comuni della provincia di Viterbo, organo istituzionale previsto dalla L. 56/2014, per manifestare il proprio parere sullo schema di bilancio di previsione 2016/2018.
L’Assemblea dei sindaci ha espresso il suo parere favorevole all’unanimità dei presenti, con la partecipazione di 38 Comuni e con una rappresentanza del 72,35% della popolazione complessivamente residente.
Un ringraziamento convinto e sincero va a tutti i sindaci presenti, indistintamente sia a quelli del centrosinistra che del centro destra, che continuano a comprendere, con senso di responsabilità, lo spirito con cui incessantemente si lavora, pur in mezzo a mille difficoltà.
Con una relazione puntuale e circostanziata ho illustrato un bilancio sicuramente caratterizzato dall’incertezza istituzionale.
Di seguito si riporta una sintesi della relazione:
“Nel contesto di una manovra normativa in continua evoluzione, le Province italiane si trovano ad affrontare continue sfide, essendo chiamate a confrontarsi su modelli che risultino efficaci per governare le dinamiche articolate e complesse che interessano i singoli territori.
Come ormai noto a tutti, la Legge 56/2014 (c.d. Legge Delrio), che ha disciplinato le funzioni delle nuove province ed i tempi di passaggio delle funzioni non fondamentali e del relativo personale da tali enti alle Regioni, ha trovato numerosi ritardi e difficoltà nell’attuazione, tanto che il complesso processo previsto dalla normativa in questione, sviluppatosi in alcuni sue articolazioni nel corso del 2015, ha condizionato anche la formazione e gestione del documento unico di programmazione.
Pur in presenza di un quadro finanziario ed istituzionale di indubbia criticità, di una significativa contrazione delle risorse finanziarie disponibili e di una mancanza di certezze in ordine al futuro della Provincia, nell’anno 2015 sono stati realizzati interventi importanti su viabilità ed edilizia scolastica. Per quanto riguarda gli interventi sulle strade, ricordo che molti lavori sono stati già fatti, compresa la sistemazione delle strade che erano rimaste bloccate dalle frane. Ricordo inoltre che sono state espletate alcune gare, altre invece sono ancora in corso per le quali si sta continuando nell’iter burocratico, mediante la richiesta della congruità dei prezzi alle varie ditte.
Ebbene i dati a consuntivo 2015 mostrano invece una buona capacità di tenuta dei conti sia in termini di contabilità finanziaria, che economica patrimoniale.
Siamo una delle poche province che ha rispettato il patto di stabilità, malgrado alla fine dell’anno un risultato del genere sembrasse irraggiungibile.
Anche l’analisi a consuntivo della situazione economico patrimoniale è sicuramente positiva.
In tema di bilancio provinciale, siamo giunti ormai al secondo appuntamento, per il parere sul bilancio di previsione 2016-2018, bilancio che ricordiamo è di carattere autorizzatorio per la sola annualità 2016, mentre per gli altri due anni è di carattere esclusivamente conoscitivo.
La situazione, purtroppo, non è cambiata rispetto a quanto ci dicevamo lo scorso anno.
E’ stato predisposto, un veritiero bilancio di previsione, per il solo esercizio finanziario 2016, in grado di utilizzare risorse certe ed acquisibili per consentire alla struttura politica e gestionale di proseguire nella sua azione in favore dei cittadini e delle imprese e di realizzare interventi di manutenzione straordinaria, pur se di non elevato importo finanziario, nei settori della viabilità e dell’edilizia scolastica.
Il bilancio previsionale risente delle problematiche relative ai tagli operati dalle due ultime finanziarie, per il 2016 pari a € 12.664.522,62 da riversare all’erario.
L’avanzo applicato è pari a € 4.743.588,48 per le partite correnti e a € 1.043.327,93 quello destinato ad investimenti
- Investimenti edilizia scolastica 2.500.000 tra i quali: ampliamento ITCG CARDARELLI di Tarquinia, adeguamento antincendio Paolo Savi di Viterbo e Liceo Buratti di Viterbo e altri 2,5 milioni di adeguamenti alle norme Antincendio per diversi istituti provinciali con devoluzioni di vecchi mutui oltre ad uno sforzo notevole per gli arredi scolastici (banchi, ecc.);
- Spese manutenzione e funzionamento edilizia scolastica 2.2 mln;
- Investimenti strade 9.9 mln;
- Manutenzione ordinaria strade 1.900.000,00;
- Contributi ai comuni nel campo ambientale 13.9 mln per implementare la raccolta differenziata e la costruzioni di nuove isole ecologiche per i quali cercheremo di accelerare l’istruttoria e la liquidazione dei contributi ai Comuni, malgrado la Regione Lazio non abbia riassegnato il personale ex provinciale per lo svolgimento di detta delega;
- Contributi alunni disabili e disabili sensoriali – diritto allo studio 1.7 mln, anche qui chiediamo alla Regione Lazio per un corretto svolgimento della delega di riassegnarci il personale transitato in Regione.
Da tener presente come per il 2017 e 2018, per i nuovi principi contabili, non sarà possibile inserire l’applicazione dell’avanzo di amministrazione vincolato, anche derivante da risparmi da mutui.
Per quanto attiene gli stanziamenti di bilancio, l’investimento più consistente per l’ammodernamento della viabilità provinciale proviene dal piano delle alienazioni, per 6 mln di euro. Questo dato semplicemente deriva da procedure in corso di perfezionamento: 5 mln derivano dall’alienazione della Prefettura e della caserma dei Carabinieri all’INVIMIT, per le quali è stata presentata una due diligence e per le quali entro settembre la società del MEF delibererà l’offerta irrevocabile d’acquisto e dunque si potrà procedere all’accertamento della relativa entrata. L’ulteriore milione deriverà dall’alienazione della ex Colonia di Bolsena, per la quale già sono pervenute due manifestazioni di interesse e, a breve, sarà avviata la procedura di evidenza pubblica.
Si ritiene assolutamente necessario, in ogni caso, avanzare alcune osservazioni e raccomandazioni sulla gestione contabile amministrativa che l’Ente si impegnerà ad assicurare al fine di garantire il persistere ed il mantenimento delle condizioni di equilibrio del bilancio previsionale.
Grande attenzione dovrà essere posta sulle procedure amministrative che il settore viabilità ed il settore ambiente, rispettivamente per le materie di propria competenza, dovranno proseguire e portare a termine affinché si esprimano tutte le potenzialità di entrata, che già erano state in parte sopravvalutate nei bilanci precedenti, ma che attualmente sono del tutto assenti.
Questa attenzione contabile a non sopravvalutare le entrate e la riduzione dei costi a seguito dei processi di spending review ha fatto sì che la situazione di cassa sia notevolmente migliorata, anche in ragione dei forti incassi di residui perenti avuti dallo Stato, ma anche in misura minore per le partire correnti da parte della Regione. Si ha ragione di ipotizzare che l’esercizio si chiuderà presumibilmente con nessun ricorso all’anticipazione. il che è una notizia estremamente positiva nel panorama nazionale delle Province.
Insomma ci davano già morti ma, almeno nei numeri, noi proviamo a sopravvivere, se non altro nella veste di un ente che è ormai espressione dei Comuni, e ai Sindaci, oggi qui riuniti in assemblea, chiediamo oltre ad un apprezzamento del lavoro faticoso già svolto in termini di parere positivo allo schema di bilancio 2016-2018, un contributo di idee e progetti per migliorare ancor di più la nostra capacità di amministrare.”