NAPOLI – Il primo “sciacallo” arrestato tra le macerie di Amatrice è napoletano. Ma il Comune di Napoli prende subito le distanze, anzi il sindaco si schiera contro di lui: Luigi de Magistris, dà disposizioni all’avvocatura municipale di costituire l’amministrazione comunale come parte civile nell’eventuale processo nei confronti del pluripregiudicato napoletano arrestato mentre tentava di introdursi in una casa disabitata di Amatrice e che è ora recluso nel carcere di Rieti.
E su Facebook il sindaco ringrazia il cuore fiero dei napoletani: “Terremoto devastante: Napoli e i napoletani ancora una volta hanno mostrato grande cuore e generosità. Siamo tutti impegnati per stare vicino con i fatti alle persone che soffrono profondamente per questa immane tragedia. Il popolo italiano si è mobilitato. Grazie napoletani, sono fiero del nostro popolo dal cuore infinito!”.