Il catenaccio è uno stile di gioco del calcio.
Consiste in uno schieramento che si caratterizza per una spiccata propensione difensiva.
In pratica con questa definizione, o meglio ancora con quella di catenacciara, si identifica una squadra dedita alla difesa a oltranza, alla distruzione del gioco altrui e alla rinuncia a costruire qualsiasi trama di gioco d’attacco pur di non permettere che gli attaccanti avversari giungano a tirare in porta.(Contributo Wikipedia)
Quindi, non fare assolutamente nulla cercando solo di impedire agli altri di fare qualcosa.
Siccome io sono sempre malizioso, ho pensato che la definizione si adattasse alla perfezione alla nostra cara e amata amministrazione comunale.
Non fanno niente ma lo fanno talmente bene che i Viterbesi sono soddisfatti.
Questo almeno è quello che dicono loro, magari lo pensano anche.
Nerone (Petrolini) nel suo discorso al popolo, rivolgendosi alle sue cortigiane:
“Lo vedi all’urtimo come è il popolo? Quando si abitua a dire che sei bravo, pure che non fai gnente…sei sempre bravo!