Era già successo a Civitavecchia nel 1995. Il fenomeno ha scosso Trevignano e in molti gridano al miracolo. Accertamenti in corso da parte della Santa Sede e della Diocesi di Civita Castellana
TREVIGNANO ROMANO (Roma) – Nel giardino di casa di una famiglia di Trevignano Romano il volto di una statuina rappresentante una Madonna, proveniente da Medjugorje, è rigato di sangue. Alcuni, scettici, prendono le distanze dal fatto, ma altri stanno già gridando al miracolo.
Si tratta ovviamente di un fenomeno su cui la Chiesa dovrà svolgere i necessari approfondimenti.
La Diocesi di Civita Castellana, guidata dal Vescovo Romano Rossi, ha mantenuto il riserbo fino ad ora, procedendo con cautela insieme alla Santa Sede per avviare le opportune verifiche e procedimenti come richiesto in questi casi.
Intanto nella chiesa di Santa Caterina di Trevignano, ogni sabato alle ore 18:00, ci sarà un Rosario alla presenza della statuina. Alla veglia di preghiera di martedì scorso, presso la Chiesa del Sacro Cuore alla Casa del Fanciullo, ha partecipato anche lo stesso Monsignor Romano Rossi. Il Vescovo non si è pronunciato sull’autenticità del fenomeno ma, tenendo la statuetta tra le mani, ha esortato i fedeli a osservare e pregare.
IL PRECEDENTE A CIVITAVECCHIA – La vicenda ha dell’incredibile e richiama subito alla mente quella, simile, della Madonnina di Civitavecchia, una statua raffigurante la Madonna che, proprio a Civitavecchia, dal 2 febbraio al 15 marzo 1995 avrebbe per quattordici volte stillato lacrime di sangue. Nonostante siano passati oltre 20 anni, la Chiesa cattolica non si è ancora pronunciata ufficialmente su quelle lacrimazioni.