Francesco Andreani, assessore all’urbanistica, attacca: “In prima commissione alcuni consiglieri di centrosinistra votano sempre contro e nemmeno hanno il coraggio di parlare con il proprio assessore. Non si può lavorare, la maggioranza non c’è più”
(Terninrete.it)| TERNI – L’assessore all’urbanistica del Comune di Terni, Francesco Andreani, attacca la sua “maggioranza”. Anzi, secondo l’assessore , “la maggioranza in 1^ commissione non c’è più”. Si scusa con il presidente, Faliero Chiappini, per i toni, ma si ritiene un assessore “non solo tecnico, anche politico”.
Motiva le sue affermazioni così:” ci sono stati 4 atti per me molto significativi; c’è stata una variante river che ha ottenuto un parere unanimemente favorevole 6 mesi fa e una settimana fa, senza nessuna modifica, ha ottenuto solo 2 voti favorevoli, per fortuna coerenti , e il resto della maggioranza si è astenuta; c’è questa variante che vi porto, di via dell’Aquila, che ha ottenuto astensioni; c’è la stessa variante di via Bellini e mi stupisce molto che esponenti della maggioranza, Bartolini e Bencivenga, non hanno nemmeno il coraggio, l’accortezza di parlare con il proprio assessore il quale ha sempre dimostrato in questi 2 anni una grande disponibilità alla composizione dei problemi. Ci sono molte cose in cantiere che dovranno passare in 1^ commissione, prima fra tutte il VERDI; il VERDI è una cosa che la città attende; c’è una variante diffusa che è partecipata da 300 cittadini, che è pronta per essere portata in 1^ commissione; ci sono accordi transattivi di incompiuti che questa città attende, come il Mercato Coperto , la caserma di polizia, via dell’Aquila, l’accordo tra Santa Maria Maddalena e Strada di Cospea e la variante alle aree industriali. Però – ammonisce Andreani – senza una 1^ Commissione in cui sia chiara una maggioranza, io non mi sento di continuare senza un chiarimento all’interno della mia maggioranza”.
Se l’assessore Andreani, dunque, minaccia di dimettersi, Thomas De Luca, del Movimento 5 Stelle, gliele chiede:”avendo detto che non c’è più una maggioranza in 1^ commissione, che è la commissione di sua competenza, lei assessore, crediamo, non debba far altro che rassegnare le sue dimissioni”. Il consigliere Renato Bartolini (PD), chiamato direttamente in causa dall’architetto Andreani, gli ha risposto duramente:”non è un problema di maggioranza è che l’assessore non sa come si governa una città; in 20 anni di consiglio comunale – ha aggiunto – non era mai capitato che l’ostruzionismo, il blocco di alcune delibere venisse fatto addirittura dall’assessore, è una cosa irreale”. Bartolini poi attacca l’assessore Andreani sul VERDI: “il voto sul Verdi, in commissione, non ha nulla di politico bensì è un fatto tecnico perché si vogliono spendere 3 milioni di euro per rifare una parte del teatro senza sapere dove recuperare gli altri 7 milioni che mancano e senza una idea minima del progetto definitivo”.