GUBBIO – “Il Paese si trova ad un bivio cruciale e deve decidere se imboccare la via del futuro o quella del passato, bloccando qualsiasi possibilità di sviluppo. Di questo, ma anche di ricostruzione post sisma, di Europa e di flessibilità parleremo sabato a Gubbio con il sottosegretario alle Politiche Europee Sandro Gozi e con il sottosegretario al ministero dell’Interno, Gianpiero Bocci”. A dirlo è il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd), che invita all’iniziativa “Riforme – crescita – Europa, Cambiare SI può”, sabato 17 settembre alle 10 presso la Basilica di Sant’Ubaldo.
“Da un luogo simbolo per la nostra regione – spiega Smacchi – parleremo di tutte le sfide che si stanno profilando all’orizzonte, in questo autunno caldo per l’Umbria e per tutta l’Italia. In primis quella di un referendum costituzionale che chiama tutta la classe politica alla responsabilità. Il nostro Paese – continua Smacchi – aspetta una svolta da troppi anni e questa riforma potrà permettere di superare la staticità che affligge le nostre istituzioni. La fine del bicameralismo paritario, il Senato delle Autonomie locali e il riordino delle competenze tra Stato e Regioni saranno una opportunità per aprire anche la strada ad un vero e proprio cambio culturale. Stop ai rinvii, stop al dilazionare in avanti le decisioni. Alle comunità serve velocità nell’azione e impegno costante. Novità che una riforma come questa, seppur perfettibile, potrà dare”.
“Ma l’Umbria, così come l’Italia e l’Unione Europea – prosegue Smacchi – sono chiamate anche alla prova della ricostruzione post terremoto. Dopo la Brexit, è opportuno che l’Ue dia una dimostrazione di vicinanza ai suoi cittadini, soprattutto in relazione alla tutela del territorio e alla prevenzione del dissesto idrogeologico, spese che non possono essere computate negli stringenti vincoli di bilancio”. (UmbriaDomani.it)