ROMA – “Apprendiamo dalla stampa locale la notizia secondo cui un assessore, un dirigente comunale e il sindaco di Civitavecchia sarebbero stati denunciati alla procura di Civitavecchia per falso in atto pubblico, violazione della privacy, violazione della posta certificata di un libero professionista, appropriazione indebita e apposizione di una firma digitale su un atto pubblico. Atto pubblico relativo alla realizzazione di una Stazione di trasferenza dei rifiuti presso la “ex Discarica di Fosso Crepacuore” – Approvazione Progetto esecutivo”.
Siamo di fronte a una ipotesi che, se confermata, farebbe a pugni con la tanto decantata trasparenza grillina, finora rivelatasi un vero e proprio bluff.
Né convincono le recenti dichiarazioni del primo cittadino grillino Cozzolino, sempre più in evidentemente difficoltà amministrativa.
Per questa ragione abbiamo deciso di porre all’attenzione della Regione Lazio, del Ministero della Semplificazione e Pubblica Amministrazione e del Ministero dell’Interno una doppia interrogazione urgente al fine di chiarire gli sviluppi di una vicenda, quella del Comune di Civitavecchia, dai contorni ambigui e oscuri.
In particolare, da Ministeri e Regione, vogliamo sapere se quanto denunciato dalla stampa locale corrisponda al vero e, in caso affermativo, quali urgenti azioni e provvedimenti intendano mettere in campo”.
Così, in una nota, il senatore FI Francesco Aracri e il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.