La lente d’ingrandimento delle forze dell’ordine dallo scorso mese di aprile si è concentrata sul quartiere San Faustino e sulle vie limitrofe, zona con un’alta concentrazione di immigrati.
Il piano di controllo straordinario è stato programmato in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi in Prefettura e condiviso in Questura con un Tavolo Tecnico, al quale hanno partecipato i rappresentanti dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale.
Determinante è stata l’attività dell’Amministrazione comunale propedeutica all’attività di verifica: la Polizia Locale ha infatti estrapolato dagli archivi anagrafici comunali gli elenchi di tutte le persone residenti e domiciliati nella zona, fornendoli alle Forze dell’Ordine. Numerosissimi sono stati i controlli e lusinghieri i risultati ottenuti. 963 gli appartamenti esaminati, molti dei quali abitati da stranieri e 79 gli affitti irregolari riscontrati. Tre persone sono state denunciate, due per furto di energia elettrica ed una per distacco di fornitura di acqua. La Guardia di Finanza nell’ambito dell’attività ha elevato sanzioni amministrative per “affitti in nero” per un totale di 86.298 euro, 2.798 dei quali andranno al Comune di Viterbo. Sono state vagliate dall’Ufficio Immigrazione della Questura le posizioni sul territorio nazionale di tutti gli stranieri controllati, senza che siano emerse rilevanti situazioni di irregolarità.
Gli uomini della Polizia di Stato della DIGOS della Questura hanno più volte sottoposto a specifici controlli le attività commerciali internet-point e money-transfer presenti nel quartiere San Faustino identificando, oltre ai gestori, anche tutti gli avventori e verificando la regolarità delle necessarie autorizzazioni.
Numerosi anche i posti di controllo effettuati a San Faustino dagli uomini della Squadra Volante della Questura che, collocati nelle vie di accesso al quartiere nonché nelle piazze maggiormente transitate, soprattutto nelle ore serali e notturne, hanno consentito un costante e continuo monitoraggio di mezzi e persone.
Il Questore ha inoltre predisposto controlli con la pattuglia appiedata del Poliziotto di Quartiere, che ha tenuto ricorrenti contatti con i residenti e soprattutto con i commercianti, senza che siano state ravvisate situazioni di criticità
Quello che è infatti emerso sono, più che altro, irregolarità amministrative, contestate dalla Guardia di Finanza ed attinenti all’elusione ed evasione fiscale connessi al settore delle locazioni immobiliari.
Proseguirà anche nei prossimi giorni l’attività di prevenzione pianificata dal Questore di Viterbo in modo sempre più incisivo e diffuso che sarà finalizzata, oltre che a garantire nell’arco delle 24 ore un continuo e approfondito controllo del territorio, anche a fronteggiare e prevenire adeguatamente ogni illegalità.