Milena Vukotic, Anna Maria Ackermann, Goffredo Fofi e Giuliana Sgrena sono tra i principali ospiti del festival della letteratura al femminile “Alchimie e linguaggi di donne”, giunto alla sua nona edizione e in programma dal 22 al 25 settembre tra Narni e San Gemini. Tema di quest’anno sarà la diversità nell’accezione del dialogo e del confronto. Il festival, che ha già ricevuto due medaglie del presidente della Repubblica, conta per questa edizione su un numero crescente di studiose e studiosi che ragioneranno sulla scrittura femminile e sui temi dei rifugiati e della filosofia del ‘900. Particolare attenzione sarà data a figure come Simone Weil, Maria Zambrano ed Hannah Arendt. “Cercavamo accezioni di una diversità forte – dice la curatrice del festival Esther Basile – non solo di cultura, pelle, lingua, sesso, genere, ma anche di specie o, ancor meglio, di natura. Ci siamo messe in relazione con un’alterità non equivocabile, non negoziabile e non riducibile. E vedere cosa ci accade quando una delle strategie più citate e forse più proficue del discorso e delle pratiche dell’intercultura, il mettersi al posto dell’altro, non è possibile e non si dà”. Si parlerà anche di Oriana Fallaci, delle letterature migranti, dei diritti delle donne, ricordando donne che hanno fatto la storia come la Sen. Giglia Tedesco Tatò. Parteciperanno al festival numerose scrittrici, tra cui alcune molte famose: Adriana Assini, M. Rosa Cutrufelli, la giornalista Giuliana Sgrena, la studiosa esperta di letteratura italiana all’estero Margherita Pieracci Harwell, con i suoi40 anni di esperienza all’Università di Chiacago, Emmanuela Spedaliere, Lucia Stefanelli, saggista e drammaturga, Gioconda Marinelli. Parteciperà anche la preziosa Fonderia campane Marinelli di Agnone, mentre l’ospite straniera sarà Simone de Concicao. Presenti inoltre la traduttrice fiorentina Giovanna Fozzer, la storica del cinema di Barcellona Anna Forgione, l’on. Vittoria Franco, la consigliera di parità della Provincia di Napoli Luisa Festa, il poeta del 900’ Elio Pecora e il critico letterario Roberto Deidier, , la psicologa-sociologa Rosita Leali che parlerà della scrittura del mondo arabo, le poetesse della Tenda Berbera Adriana La Volpe, Ciric Slobodanka, Beatrice Tassara , Rita Felerico, Cinzia Dolci, Giuseppina Dell’Aria , Mariella Grande e la Fasano. “Il festival – afferma il sindaco Francesco de Rebotti – raccoglie sempre numerose adesioni da ogni parte d’Italia e dall’estero e noi siamo onorati di ospitarlo ormai da nove anni”. “In un momento in cui in molti Paesi si alzano muri contro i rifugiati e si attenta al significato più profondo e forte dell’Europa – osserva invece la consigliera comunale di Narni Roberta Isidori, coorganizzatrice dell’evento – abbiamo l’ambizione di misurarci con temi di grande attualità, sostenuti dal pensiero di illustri filosofe e pensatrici che, prima di noi, si sono interrogate ed hanno dato il loro contributo per comprendere l’umanità nelle sue diversità e nelle sue molteplici contraddizioni”. Un omaggio sarà riservato a Pier Paolo Pasolini con la presentazione del testo-libro “ Pasolini Indomito Corsaro” della ideatrice del festival Esther Basile con commenti del critico cinematografico Alfredo Baldi e di Elio Pecora. Il festival è stato ideato dalla filosofa Esther Basile di Napoli con l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, con l’associazione Eleonora Pimentel in rete con i Comuni di Narni e Sangemini.e Archivio di Stato di Napol, la Soprintendenza Archivistica per la Campania-Fai Campania-Biblioteca di Napoli-ed Egida di Consolato del Portogallo e Canada aggiunge un Tassello sul concetto di Europa. Ci saranno anche Arnolfo Petri, pittrici quali Giovanna Piromallo, Roberta Basile , Silia Pellegrino e Anna Catalani, le giornaliste Carmela Maietta de “Il Mattino”, Tiziana Bartolini direttore della storica rivista “Noi donne” e Tiziana Bianchi. Una sezione infine sarà riservata alla proiezione di video e ai concerti con le musiciste Susanna Canessa e Monica Doglione, con i musicisti M. Nicola Rando al sax, alla chitarra M.Lino Blandizzi e M. Marcello Appignani e Luca Ricattiò. Una mostra di foto con uno sguardo femminile al Mediterraneo completerà il programma.