TERNI – Riceviamo e pubblichiamo – L’amministrazione comunale di Terni si sta avviando a chiedere la dichiarazione di predissesto ex art. 243 e seguenti del T.U.E.L.
Le dichiarazioni programmatiche di ieri del Sindaco prive di progettualità, senza una sola idea nuova, sono state la pietra tombale di una gestione amministrativa male iniziata e destinata a fare il peggio per la Città se non si conclude al più presto.
Milioni di debiti fuori bilancio sono un sintomo inequivocabile.
La procedura di predissesto è stata inventata dal governo Monti, becchino dell’economia italiana.
Con tale procedura, se venisse approvata, i debiti creati dal malgoverno del PD e soci saranno pagati con i beni di tutti i cittadini. Sarebbe un furto legalizzato!
Paghi chi ha sbagliato. E se chi ha sbagliato non ha i soldi, faccia una colletta tra i propri elettori che hanno voluto tutto ciò. Chieda solo ai suoi e non a tutti, non anche a chi non ha voluto questa amministrazione né le precedenti, tutte fallimentari.
Immagino l’esito fragoroso di tale raccolta.
Di Girolamo, se vuole il bene di questa città, faccia un passo indietro; Terni è allo stremo e non ha più tempo per attendere un agonizzante piano di risanamento.
Paolo Crescimbeni – consigliere comunale