La fontana in piazza Dante prende il nome della vicina chiesa di San Giovanni in Zoccoli. La data di costruzione, il 1246, anche se ormai poco visibile è riportata in un’iscrizione sul fusto.
Si tratta di una fontana a fuso, sono fontane medioevali tipiche del viterbese, chiamate in questo modo per la forma caratteristica con un unico elemento verticale che ricorda appunto un fuso.
Anche in questo caso si tratta di una classica fontana con vasca circolare, esternamente divisa con delle specchiature rettangolari, decorate con motivo trilobato.
Al centro si erge una colonna, nella cui parte centrale presenta quattro teste di leone da cui escono le cannelle dell’acqua. Al di sopra c’è una forma piramidale, su cui sono riportate delle iscrizioni, la suddetta data di costruzione e l’anno 1731, data in cui la fontana fu spostata più internamente alla piazza per permettere il passaggio delle carrozze che entravano e uscivano da Palazzo Renzoli (attuale sede della Cassa di Risparmio).
In cima al fuso, una decorazione con quattro foglie racchiuse a bocciolo.