Ospedale di Narni, Mercuri interrompe lo sciopero della fame: la Marini promette il rilancio

Il 21 ottobre Mercuri andrà a Perugia, nella sede della giunta regionale, per conoscere con esattezza quando partiranno le azioni di potenziamento dell’ospedale di Narni. Il vicesindaco affiggerà un foglio, con le date precise, nella bacheca del nosocomio narnese

NARNI – “Grazie a tutti coloro che mi hanno sostenuto”. Con queste parole Marco Mercuri, ha posto fine allo sciopero della fame, che è durato ben quattro giorni e che l’aveva stremato nel fisico. Le attenzione dei medici erano state sempre più pressanti così come l’invito alla cautela.

 

Smette la protesta, con un risultato positivo inequivocabile e con una promessa. Tra i primi v’è l’impegno di mettere una data vicino ad ogni azione di potenziamento dell’ospedale narnese, date sicure, certe e confermabili. La promessa è quella di riavviare la protesta semmai se ne dovesse procrastinare l’avvio.

Il prossimo 21 ottobre, all’incontro con la giunta regionale, Marco Mercuri porterà il foglio con le azioni di potenziamento, lasciando libero lo spazio delle date, foglio che affiggerà nella bacheca dell’ospedale di Narni perché tutti possano controllare.

 

Mette alle spalle le polemiche delle altre forze politiche, che con atteggiamenti pretestuosi, si sono sfilate da una vera protesta: “Si doveva fare prima”, “Si doveva far venire a Narni Catiuscia Marini”. Per Mercuri sono state tutte affermazioni che hanno lasciato il tempo che hanno trovato: la vera azione s’è svolta davanti all’Ospedale nel prefabbricato. Subito composta anche qualche piccola frizione con i Democratici ed il Sindaco De Rebotti, che è stato, invece, una parte importante della protesta. Un rammarico? Non aver visto nessuno, nemmeno con messaggi, di Amelia: “Eppure un potenziamento dell’ospedale di Narni significa parallelamente anche un potenziamento di quello di Amelia. Peccato, hanno sprecato un’occasione per dare una spinta ad un problema anche del nuovo ospedale: noi siamo stati contenti di averci fatto carico anche di loro”.

Da ultimo, Marco Mercuri ringrazia la Federazione socialista di Terni, di cui fa parte, che gli è stata sempre vicina e con la quale ha concordato anche le tappe della protesta.