Nell’anno del Giubileo della Misericordia, la diocesi di Terni-Narni-Amelia propone un momento di incontro e riflessione dedicato al mondo della scuola, venerdì 14 ottobre a partire dalle ore 13.30 in piazza Duomo a Terni con il Giubileo degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, dei docenti e tutto il personale scolastico del territorio diocesano. La manifestazione si svolgerà in tre momenti: l’accoglienza e pranzo presso i giardini della Passeggiata, curato dall’Istituto Casagrande-Cesi di Terni; a seguire presso l’anfiteatro Fausto dalle 14.30 un momento di condivisione di esperienze e riflessioni sulla Misericordia, attraverso diverse forme espressive e comunicative elaborate dagli studenti dei vari istituti scolastici, con l’esibizione del liceo musicale “Angeloni” di Terni, dei gruppi del liceo scientifico “Donatelli” e dello scientifico “Galilei” e performance di altri istituti.
Infine, alle ore 16.00, l’incontro di preghiera insieme al vescovo Piemontese nella Cattedrale, preceduto dal pellegrinaggio per giungere in chiesa e il passaggio della Porta Santa. Al termine i ragazzi riceveranno un segno-ricordo della loro partecipazione. Il Giubileo degli studenti, organizzato dall’Ufficio diocesano per l’educazione e la scuola in collaborazione con gli insegnanti di religione, è un momento di festa e d’incontro per vivere insieme il senso pieno dell’Anno santo della Misericordia, in un clima di amicizia e fraternità: la scuola e la chiesa insieme per condividere i valori della solidarietà, del perdono e del saper amare che vanno oltre ogni differenza di razza e cultura, e che contribuiscono alla formazione integrale dei ragazzi e della loro personalità.
“La celebrazione del Giubileo della scuola significa riconoscere la necessità di Misericordia all’interno del mondo scolastico, nell’accrescere lo spirito di benevolenza e rispetto della persona – ricorda il vescovo Giuseppe Piemontese – ma anche l’impegno educativo e formativo. L’anno santo della Misericordia giunge opportuno per educarci alla compassione, alla umanità, per farci sperimentare il perdono, l’amnistia e la misericordia di Dio e dei nostri fratelli, compagni di cammino”.