Ieri pomeriggio tre ragazzi erano intenti ad imbrattare l’opera ciclopica dello scultore americano Seward Johnson, intitolata “Awakening” ovvero “Risveglio” da noi comunemente definita “Il Gigante della Valle di Faul”, dei passanti accorgendosi di ciò oltre ad intervenire hanno pensato bene di filmare il tutto e postare il video su Facebook affinché i genitori possano riconoscerli e magari dare loro una adeguata punizione e magari con un buon senso civico obbligarli a ripulire l’opera.
Ecco a voi i nostri giovani come si divertono ad imbrattare i monumenti…vergogna…fate girare…condividete il più possibile nella speranza che qualche genitore li riconosca e faccia capire ai propri figli che certe azioni sono lo specchio dell’educazione che noi gli trasmettiamo…senza parole!
https://www.facebook.com/monica.napoli1/videos/10208977295023951/
Effettivamente senza parole soprattutto per il fatto che certe cose avvengono in pieno pubblico nell’indifferenza totale dei passanti, infatti se non ci fosse stato l’intervento di queste persone potevano continuare indisturbati.
Ciò che sorprende è che, questi giovani, sono consapevoli che stanno facendo qualcosa di illegale, infatti all’intervento di una persona adulta, e soprattutto non indifferente, assistiamo ad una fuga con lancio del corpo del reato, in un commento si legge:
“Il lancio della bomboletta del ragazzino che scappa è da oro”
L’autore del video dice anche che poco dopo è passata una pattuglia della polizia municipale e che hanno fatto presente loro l’accaduto indicando i tre ragazzi.
Come detto prima, ci auguriamo che si faccia qualcosa e che si possa essere costruttivi, magari costringendo loro a ripulire la scultura con qualcuno che li possa filmare affinché siano di esempio per tutti.
Questi cittadini si sono sentiti obbligati ad intervenire, ma costretti a filmare tutto per tutelarsi, e forse è questo il grosso male di questa società, che i genitori cercano sempre di giustificare le malefatte dei propri figli magari additando chi interviene nella comune regola di farsi i propri affari.
Siccome noi non ci facciamo mai i nostri affari quando si parla di inciviltà, aiutiamo a divulgare il video con questo articolo, restando sempre a disposizione per eventuali riscontri o soluzioni.