Il blitz della Finanza nell’ambito della “Operazione Ultima Spiaggia”. Il patrimonio riconducibile a Mauro Balini a cui le Fiamme Gialle avevano già sequestrato beni per 460 milioni di euro, fra cui il porto di Ostia
OSTIA – Blitz della Finanza sul litorale di Ostia dove le Fiamme Gialle hanno sequestrato 320 immobili, tra cui il Residence Porto di Roma, per un valore di circa 50 milioni di euro. In particolare i militari del Comando Provinciale di Roma hanno sequestrato un’ulteriore importante quota dell’immenso patrimonio riconducibile a Mauro Balini, imprenditore romano di 51 anni già destinatario, nei mesi scorsi, del sequestro di beni per un valore di oltre 460 milioni di euro.
320 IMMOBILI – Nel dettaglio, il provvedimento di prevenzione eseguito dagli specialisti del G.I.C.O. (Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata) del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma, è stato emesso dal Tribunale di Roma – Sezione Specializzata per le Misure di Prevenzione e riguarda l’intero capitale sociale e patrimonio aziendale di una società, con sede nella capitale, esercente l’attività di “costruzione di edifici residenziali e non residenziali”, nonché 320 immobili tra cui appartamenti, negozi, terreni, box e posti auto, ubicati a Roma e in provincia di Rieti, per un valore di circa 50 milioni di euro.
OPERAZIONE PORTUS ROMAE – L’imprenditore romano è ampiamente noto alle cronache giudiziarie per essere stato coinvolto in indagini della Procura di Roma per associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta, riciclaggio, impiego di proventi illeciti e intestazione fittizia di beni (operazione “Portus Romae dell’estate 2015). Ai fini della misura di prevenzione sono state valorizzate le risultanze acquisite nel corso di plurime investigazioni dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia capitolina, concernenti i più insidiosi fenomeni criminali che hanno interessato, nel recente passato, il litorale romano, con particolare riferimento alla municipalità di Ostia.