Indaga il rapporto spazio-corpo-memoria, tra danza e architettura il nuovo spettacolo di Verdecoprente in programma sabato prossimo alle 11.30 all’aula didattica dell’Oasi di Alviano. “Planimetrie” è il titolo della performance della compagnia Dehors/Audela di Roma sviluppata in residenza artistica da Salvatore Insana, Elisa Turco Liveri e Giulia Vismara. Lo spettacolo è un tentativo di rievocare un interno, nell’imprevedibilità del ricordo, ripartendo da un inizio-indizio sempre uguale e diverso. Si ricostruisce così la stanza, quella in cui ognuno ripone i propri ricordi e la propria essenza più profonda. Per la performer in scena la stanza è il luogo della ricerca del movimento, oscillando di continuo tra paesaggio interno ed esterno, mentre la musicista contribuisce con i suoi spostamenti a definire uno spazio dove il suono nasce dalla manipolazione in tempo reale di piccoli oggetti, elaborando man mano una sorta di mappatura che si stratifica su più livelli. Planimetrie è anche una tappa di un progetto in divenire realizzato in collaborazione con Anghiari Dance Hub, con il sostegno di ACS Abruzzo Circuito Spettacolo, Florian Meta-Teatro, Spazio K, e Verdecoprente Re.Te. Originale progetto culturale e artistico, Verdecoprente rappresenta una rete territoriale sostenuta dalla collaborazione delle amministrazioni comunali di Alviano, Amelia, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina e Montecchio, con il patrocinio e il contributo della Regione Umbria, la collaborazione di Provincia di Terni, Cesvol, Sistema Museo, Oasi WWF e altre associazioni locali.