Una donna di Civitavecchia ha denunciato quattro uomini che avevano avanzato nei confronti della sua famiglia delle minacce di morte per un debito non saldato
CIVITAVECCHIA – Quattro estorsori in manette a Civitavecchia, dove una donna ha avuto il coraggio di denunciare i nomadi noti alle forze dell’ordine per estorsione aggravata e continuata in concorso.
La storia ha inizio in primavera quando, uno degli uomini, aveva consegnato 5.500 euro al padre della donna per la compravendita di un terreno. L’affare non era poi andato in porto e l’uomo, non avendo in quel momento la disponibilità economica per poter restituire la caparra, aveva versato solo la somma contante di 2.500 euro. Il creditore, insieme ad altri tre uomini, si è così impossessato di un trattore cingolato del debitore e di un’auto della figlia, totalmente estranea ai fatti.
L’intera famiglia ha ricevuto da quel momento delle visite da parte dei quattro uomini a cui hanno fatto seguito delle minacce di morte per ottenere una somma di denaro molto più alta rispetto al credito realmente vantato e nonostante avessero beneficiato di beni della famiglia che superavano il valore di 15.000 euro. Per rafforzare le richieste gli estorsori avevano minacciato di far intervenire una nota famiglia nomade della zona che avrebbe risolto in un modo o nell’altro la questione.
L’indagine, denominata “Operazione Land” e condotta dai militari della Stazione di Campo di Mare, ha portato quest’oggi all’arresto dei quattro estorsori, due mandati dal gip del Tribunale di Civitavecchia in carcere e gli altri due agli arresti domiciliari. L’auto rubata alla donna è stata sequestrata dagli inquirenti: la vettura è stata riaffidata in custodia alla legittima proprietaria che ne avrà presto la disponibilità effettiva.