AMELIA – Celebrato ad Amelia la Festa di Santa Fermina, un evento comunitario molto importante nella nostra vita religiosa e civile. Un incontro annuale tra gli abitanti di Amelia e di Civitavecchia per rinsaldare il gemellaggio tra le due città nel nome della comune Patrona. Uno stimolo a vivere i valori umani, morali e cristiani che la nostra Santa patrona ha vissuto fino al martirio.
Cronaca di un antico gemellaggio.
Alle 7.30 circa, il Gruppo Staffettisti di Santa Fermina si è riunito in Cattedrale insieme ai membri del locale Comitato Festeggiamenti di Santa Fermina per ricevere la benedizione da Mons. Cono Firringa (Parroco della Cattedrale). Quindi gli atleti sono partiti da Piazza Vittorio Emanuele a bordo di un bus messo a disposizione dai Cavalieri di Malta e scortato gli amici staffettisti che avevano l’onore di portare la Fiaccola di S. Fermina al Duomo di Amelia per la tradizionale accensione dei ceri devozionali.
Il Comitato di Santa Fermina è partito anch’esso, subito dopo la benedizione, in direzione della cittadina umbra. Al nostro arrivo ci è stata offerta la colazione dagli amici amerini e, subito dopo, ci siamo recati al Duomo per assistere alla Santa Messa celebrata da Mons. Rinaldo Copponi (Vicario Generale della Diocesi Civitavecchia – Tarquinia) e dal clero civitavecchiese. Nella piazza antistante la chiesa abbiamo ricevuto come gradito omaggio l’esibizione musicale del complesso bandistico “Città di Amelia.”
Successivamente siamo andati a pranzo, presso i locali dell’Oratorio “Maria Ausiliatrice”, preparato per noi dai Frati delle Divine Vocazioni. A seguire scambio dei doni tra le Amministrazioni e le Associazioni ed elogi per l’operato del Prof. Carlo De Paolis (attuale Presidente Onorario del nostro Comitato), riconoscendogli doti e qualità che hanno contribuito in modo decisivo alla prosecuzione, per decenni, di questo gemellaggio che lega profondamente le città di Civitavecchia ed Amelia.
Tra i commensali, autorità civili, religiose, associazionistiche e d’arma: i Sindaci di entrambe le città gemellate Antonio Cozzolino e Laura Pernazza; rappresentanti della Diocesi di Civitavecchia – Tarquinia e di quella Terni-Narni-Amelia; alcuni dell’Ente Palio dei Colombi; del Comitato Festeggiamenti di Amelia e di Civitavecchia; della locale Pro Loco; un rappresentante della “Confraternita dell’Orazione e Morte” amerina; alcuni della Capitaneria di Porto di Civitavecchia; un gruppo della Polizia Municipale civitavecchiese; Marinai d’Italia.
La Presidente del Comitato Ombretta Del Monte ha dichiarato: <<Un gemellaggio in onore di Santa Fermina, che quest’anno unisce anche una parte delle popolazioni colpite dal terremoto. L’incontro di fratellanza prosegue con vigore anche con il nuovo Sindaco di Amelia, Laura Pernazza. Un grazie a tutte le autorità civili e religiose che hanno partecipato, alla staffetta di Civitavecchia coordinata da Fabio Uzzo ed agli Sponsor: Rosati utensili, Compagnia Portuale, Royal Bus, Sambuca Molinari.
Momento clou il corteo storico con i figuranti e le autorità civili diretto al Duomo e la tradizionale pesatura ed offerta dei ceri devozionali secondo gli Statuti Comunali del 1346 della Città di Amelia.
Alle 17:30 gli staffettisti sono entrati di corsa nella Cattedrale di Amelia per partecipare alla solenne celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo Padre Giuseppe Piemontese.
Il Gruppo Staffettisti formato da atleti delle Associazioni Sportive civitavecchiesi hanno percorso 120 km alternandosi ogni 12. Maratoneti e amatori, uomini e donne che con tanta passione ogni anno portano a termine un pellegrinaggio laico interpretando una gara di amicizia fratellanza e di fede.
Prossimo appuntamento il 28 aprile 2017 in occasione dei festeggiamenti in onore della Santa a Civitavecchia.