Una giornata particolare, fuori dal comune, per i 36 studenti che hanno partecipato la mattina del 24 Novembre 2016 alla seconda edizione del certamen di lingua latina di ClassicaMente, concorso unico ed originale dell’Istituto “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia. I ragazzi, selezionati tra i migliori delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado di tutta la provincia di Viterbo, porteranno a casa un bel bagaglio di esperienze ed emozioni, quali il fascino del confronto con un testo antico, la sana rivalità con i coetanei, la curiosità e il rispetto suscitati da un ambiente frizzante a formale allo stesso tempo, ossia l’aula magna dell’Istituto Cardarelli.
Pervase di novità sono state anche le parole del dirigente scolastico, Laura Piroli, durante il saluto iniziale ai candidati. Infatti, non sarà certo passata inosservata la definizione che la preside ha dato dello studio stesso del Latino. “Delle lingue classiche, ha affermato, non bisogna avere paura, perché in fondo il latino è un gioco enigmistico, impegnativo certo, ma proprio per questo, entusiasmante; è un puzzle mentale nel quale ogni parola deve trovare una sua precisa posizione, come le tessere di un quadro”.
C’è da chiedersi se, alla fine della traduzione, anche gli allievi ne fossero davvero convinti. Ma se tutto ciò non può che rimanere nel dubbio, chiare appaiono le ragioni che li hanno spinti a partecipare. Il certamen costituisce infatti una bella opportunità per fare nuove amicizie, sperimentare in prima persona l’ambiente delle scuole superiori e soprattutto mettersi alla prova con un test che coinvolge capacità logiche, competenze testuali e spirito creativo.
Verso le 12:00 i ragazzi hanno quasi tutti consegnato. Nelle ultime tre ore hanno tradotto il testo e svolto il loro elaborato, a scelta tra la scrittura di un finale alternativo, la stesura di un breve racconto o l’elaborazione grafica della vicenda tradotta. Nei loro occhi ancora un po’ di timidezza, ma anche tanta soddisfazione ed un pizzico d’orgoglio. È difficile dire chi si aggiudicherà il primo premio della gara, che verrà proclamato il 26 Gennaio alle 16:30 presso la Sala Consiliare del Comune di Tarquinia; tuttavia, guardando questi studenti si ha l’impressione – che è quasi una certezza – che in realtà abbiano già vinto tutti.
D’altra parte almeno un beneficio i giovani candidati lo hanno di sicuro ottenuto. Gli enigmi, si sa, concorrono a rendere la mente più rapida e vivace. Dunque, ricordando il parallelo del dirigente scolastico tra i rebus ed il latino, ci piace pensare che i ragazzi siano usciti dal certamen con la convinzione che il cervello sia un organo meraviglioso che occorre allenare per essere attivo ed elastico.