“Ho avuto il piacere di leggere le considerazioni del Consiglio Direttivo della Pro Loco nei confronti della mia lettera aperta; è stato per me un piacere perché, con tutto il rispetto, ho avuto la sensazione di leggere una favola; ciò nonostante, confermo a carattere cubitali il mio atteggiamento intransigente contro questa Pro Loco; atteggiamento che la popolazione appare apprezzare in modo palese in quanto stanca di questa situazione.
Ma veniamo ai contenuti di quanto affermato dal Direttivo della Pro Loco. In primis evidenzio che non c’era nessuna necessità di cambiare lo statuto, perlomeno in questa fase. Erano anni che era così e ci poteva rimanere per tanto tempo ancora; non c’era nessuna necessità, dovere, obbligo, ecc…, di farlo. E comunque se andava modificato doveva essere fatto seguendo il buon senso e le procedure previste; così non è stato; anzi si è fatto tutto il contrario per cui o le cose sono state fatte in modo superficiale oppure in mala fede. In entrambi i casi è una vergogna.
Il Consiglio Direttivo dice che lo statuto andava adeguato a quello nazionale dell’UNPLI; hanno avuto 4 anni per farlo ma hanno aspettato ora a pochi giorni dalle elezioni; a pensar male si fa peccato ma a volte ci si indovina. La cosa assolutamente incredibile (leggendola non volevo proprio crederci) è che in realtà non l’hanno neanche adeguato visto che hanno statuito dei limiti diversi da quelli, a loro detta, fissati dall’UNPLI (se i limiti erano due anni, perché si è deciso di fissarne solo uno? Con i due anni c’era qualche amico che non poteva partecipare?). Inoltre mi pongo una domanda: ma siamo proprio sicuri che la Pro Loco è iscritta all’UNPLI? Mi pongo questa domanda perché scorrendo nel sito dell’Unione delle Pro Loco del Lazio non sono riuscito a trovare quella di San Lorenzo Nuovo. Voglio sperare di non essere stato io capace di trovarla oppure che il sito non sia aggiornato (??) perché in caso contrario sarebbe un’ulteriore presa in giro alla popolazione e non solo.
Si parla di eccezionale risultati della Sagra degli Gnocchi; visto gli incassi dichiarati non mi sembrano proprio tanto eccezionali e comunque a chi giova questa eccezionalità? Non certo ai cittadini che non vedono i frutti di questa manifestazione maturare in alcun modo (oltra alla Sagra manifestazioni organizzate zero o quasi), né alle Associazioni che ricevono dalla Pro Loco poco o niente, né al Comune che durante la Sagra si vede lievitare spese di tutti i generi (personale, rifiuti, elettricità, ecc.) senza nessun ritorno effettivo.
Quindi di cosa stiamo a parlare?
Concludo ribadendo che l’Amministrazione Comunale di San Lorenzo Nuovo disconosce in toto questa Pro Loco, invita il suo Presidente a revocare il nuovo ed illegittimo statuto ed a dimettersi immediatamente”.