CIVITAVECCHIA – “Il tanto sbandierato documento non è l’autorizzazione paesaggistica ma un atto interno, trasmesso solo per conoscenza al comune in cui il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per quanto di competenza e su richiesta della Regione esprime un parere in merito che è favorevole. Oltretutto viene diffidato il comune a rilasciare titolo edilizio fintanto che la regione non abbia emesso l’autorizzazione”.
Lo dichiarano i comitati contro il forno crematorio che dovrebbe sorgere presso il cimitero nuovo di via Braccianese Claudia in una nota e proseguono: “Questi giorni su varie pagine di Facebook sta impazzando la notizia che giornali e comitati hanno dichiarato il falso asserendo che il costruendo crematorio sia privo di autorizzazione paesaggistica. Dalla documentazione – spiegano – è dimostrata chiaramente la giustezza delle affermazioni sia giornalistiche che dei comitati. Come si evince dalla nota spacciata – dai comitati puntano il dito – come autorizzazione paesaggistica il comune non poteva rilasciare titolo edilizio in mancanza del documento regionale in argomento che peraltro non risulta ancora emesso mentre i lavori stanno procedendo alacremente e si è giunti – concludono – alla gettata del piano di calpestio della struttura edile fuori terra”.