i carabinieri della locale Stazione ritrovano una cisterna rubata due anni prima
La conoscenza dei fatti avvenuti e l’attenzione posta dai militari dell’Arma nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, mirati in particolare alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, ha portato al rinvenimento di una cisterna in ferro rubata più di 2 anni prima ed all’identificazione e deferimento in stato di libertà di 4 persone, tre per il furto aggravato della stessa ed una terza per il suo successivo acquisto.
Un equipaggio della Stazione Carabinieri di Calvi dell’Umbria, nel transitare in una stradina di località Fontana Casale di quel comune, notava all’interno di un terreno prospiciente una cisterna in ferro che, per fattezze e dimensioni, corrispondeva a quella della quale un anziano signore del luogo aveva denunciato il furto abbastanza tempo prima. Infatti la cisterna, utilizzata per raccogliere le acque meteoriche da impiegare per l’irrigazione, alla fine del 2014, era stata asportata, dopo averne divelto parte della recinzione, da un terreno del denunciante adibito a vigneto ed uliveto ubicato in località San Marco.
I militari, dopo aver rintracciato il proprietario del terreno dove ritrovavano la cisterna, che era proprio quella rubata oltre 2 anni prima, dopo aver effettuato una serie di verifiche ed al termine dell’escussione di vari cittadini del posto, ricostruivano in maniera precisa la dinamica del furto del 2014. I Carabinieri identificano pertanto le 3 persone che avevano prelevato la cisterna, che venivano deferite alla competente A.G. per furto aggravato in concorso, e segnalavano alla stessa Procura il proprietario del terreno per averla successivamente acquistata senza verificarne la provenienza.
La presenza costante degli equipaggi dell’Arma nei grandi centri come in quelli più piccoli permette di tenere sotto controllo il territorio di tutta la provincia.