Sub dei vigili del fuoco, volontari carabinieri e ambulanze nei pressi de “Il Gradinoro”
TARQUINIA – Un mare in burrasca come quello di stasera offre un paesaggio tetro e spaventoso. A questo aggiungiamo lampeggianti accesi e ricercatori divisi tra mare e terra per avere i contorni più netti di una tragedia annunciata.
Ancora non si conoscono le generalità dell’uomo che, al calar del sole, ha deciso di sfidare i cavalloni che stavano cannoneggiando la battigia di Tarquinia Lido.
Un tuffo, una richiesta d’aiuto e poi il nulla. Dalle 20 di questa sera sono in corso le ricerche del disperso ma i soccorritori non sono ancora in grado di fornire con certezza le generalità dello sventurato scomparso tra i flutti delle onde.
Le prime testimonianze raccontano di quattro giovani, tutti di nazionalità romena, tuffatisi in acqua al calar del sole, provenienti da Palombara Sabina (paese alle porte della Capitale).
Subito in difficoltà e la richiesta di aiuto. Due sono stati portati a riva dal mare stesso, un terzo è stato aiutato ma per il quarto nessuna traccia.
Polemiche sul clamoroso ritardo con il quale sarebbero stati chiesti i soccorsi specialmente i vigili del fuoco allertati intorno alle 21.