Il movimento “In nome del popolo Inquinato” attacca Giannini, Cozzolino e Di Majo. Ecco la lettera
CIVITAVECCHIA – Riceviamo e pubblichiamo: Spett. Redazione Michele Pascale ieri ha scritto: Chi plaude da sinistra alla nomina, del soggetto Fortunato chiedendo di supportarlo,deve aver mangiato un fungo allucinogeno; Poche parole ma significative le quali sentenziano di fatto che non si può stare a sinistra e sostenere la destra.
Chiariamo subito a prescindere che, noi con Tidei non abbiamo mai avuto nulla a che fare , non ci siamo mai confrontati e tanto meno condiviso iniziative o altro, non siamo mai stati alle adunate sotto il balcone del Pincio per applaudirlo fino a spellarsi le mani, o durante i festeggianti del primo, e secondo Tidei.
Detto ciò, ci siamo concentrati, sforzati ma …anche facendo mente locale non ci ricordiamo degli attuali contestatori di Tidei nelle riunioni di quel periodo, chi oggi lo contesta sembra del tutto fuori luogo; che senso ha contestarlo oggi, Tidei non ricopre incarichi e dopo averlo sostenuto a suo tempo.
Oltretutto non si capisce il senso delle critica odierna dopo averne condiviso le scelte che hai tempi dei suoi governi andavano indubbiamente contestate.
Non capiamo il senso della polemica e non lo capiamo perché riferita alla “porcata” politica della nomina nel comitato di gestione dell’Autorità Portuale del soggetto Fortunato.
Lungi da noi voler difendere Tidei al quale riconosciamo da sempre molte responsabilità, ma oggi è facile dare colpe, insinuare dubbi e sospetti nei suoi confronti, dopo averci condiviso anni di scelte come accade costantemente con la grillina Amburghese, la quale dopo essere stata a lungo fra i commensali, sembrerebbe aver dimenticato tutto o meglio ricorda solo che il banchetto di Enel era acido!
Tutto ciò non ha senso, è tardiva la contestazione e soprattutto lo è perché in questo caso il sig. Tidei ha solo espresso la sua opinione da libero cittadino.
Quanto sopra rimane comunque una premessa doverosa prima di intervenire sulla nomina di un tizio, Francesco Fortunato, premiato senza che Cozzolino abbia raccolto curricula o indetto bandi di partecipazione con tanto di specializzazioni e competenze. Da subito è stato identificato palesemente come “un essere“ veramente fortunato il Fortunato.
Infatti, leggiamo che fra le molteplici posizioni espresse al tal riguardo, una risulta essere molto critica in senso generale nei confronti di chi non sostiene la decisione del Presidente Di Majo, inoltre fra le righe leggiamo una disperata difesa a Di Majo e Cozzolino da parte del signor Giannini e questo la dice lunga sui probabili rapporti fra la cosiddetta sinistra e la destra grillina.
In verità non siamo affatto meravigliati da quel che abbiamo letto, infatti sapevamo che la nomina “puzzava”, di becero arrivismo, di strafottenza e soprattutto di una sfrenata esaltazione del potere e questo nonostante le limitate capacità di molti rancorosi pseudo esponenti emergenti della politica locale.
Sapevamo di dialoghi aperti con la peggiore specie e schifezza di ex comunisti trasformisti oggi in camicia nera ed esponenti di spicco nelle fila della più becera formazione fasciogrillina.
Eravamo al corrente di movimenti strani supportati da pseudo pennivendoli che hanno VISSUTO o meglio “campato” (a riguardo preferiamo tacere) a strascico di Moscherini e Tidei e oggi li ritroviamo nella consueta posizione di appecoronamento ed al servizio della peggiore espressione politica che Civitavecchia abbia mai avuto.
Ebbene sapevamo tutto ma non conoscevamo l’identità delle persone che oggi provano a difendere una scellerata scelta solo ed esclusivamente per bramosia di potere e voglia di “vendetta“ nei confronti di Tidei; proprio di quel Tidei con cui si banchettava e non sono state poche le occasioni in cui i commensali fossero di un numero incalcolabile.
Sì ….. proprio quel Tidei che mentre NOI LO COMBATTEVAMO (e lo combattiamo ancora) nel vero senso della parola, i commensali si strafogavano ottimi Primi, Secondi, Contorni e Frutta, commensali che oggi si risentono perché nelle molte occasioni non gli è arrivato quel dolce tanto aspettato e desiderato,
Per non parlare dello sconcerto nel leggere che nel contesto emerge una inqualificabile difesa nei confronti di Cozzolino , Sì….. proprio di quel Cozzolino che ha proposto una candidatura priva di ogni requisito e di una persona discutibile.
Inoltre è stato assolutamente devastante leggere la difesa Di Di Majo che ha ignorato una città allo sbando, che nei mesi precedenti non ha avuto la delicatezza e l’educazione di incontrare le forze politiche, sindacali e sociali da cui avrebbe appreso la reale situazione della città, che ha escluso persone di grandi esperienze e capacità nel settore portuale (Luciani, ndr) favorendo un “sostitutore di lampadine“ il quale dovrà decidere come, dove, quando, perché , le finalità, gli obiettivi strategici del futuro di migliaia di famiglie, per poi approvare un piano triennale delle opere (indispensabili) per gettare le basi del futuro occupazionale dei prossimi 50 anni, tutto questo e molto altro affidato per disprezzo a persona che ancor prima di valutare le priorità dello sviluppo dello scalo , metterà prioritariamente sul piatto l’accordo economico fra porto e città, come già avvenuto nella prima riunione.
Ebbene No, noi non ci stiamo.
Non da ultimo ci domandiamo come sia stato possibile difendere la scelta di un personaggio appartenente ad una giunta che ha ridotto la città in uno stato di degrado assoluto , che socialmente ha cancellato la parola SPERANZA nel vocabolario dei tanti Civitavecchiesi che dopo la lunga crisi speravano in una ripresa e mai avrebbero immaginato di trovarsi innanzi ad uno scenario sociale simile alle conseguenze della Peste del 1648.
Non ci sono scusanti, Di Majo e Cozzolino , proponendo e ratificando la nomina del soggetto “fortunato“ hanno commesso un atto spregevole nei confronti di una larga maggioranza di cittadini e di una consistente percentuale di oppositori sempre più folta.
Da ultimo ci corre l’obbligo di tornare sì alla riflessione ed infatti, contrariamente a quanto si vocifera , non stiamo preparando alcun lancio di uova e nessuna violenta contestazione anche perché ormai non è più necessario manifestare.
La nostra migliore arma distruttiva è proprio il M5S e Cozzolino che con questa ultima vicenda del soggetto “fortunato“ e la collaborazione di Di Majo, hanno definitivamente sancito la legittimità delle precedenti amministrazioni, indubbiamente molto più oneste, capaci e infinitamente più affidabili, professionali e serie.
E non solo !!!! Sembrerà incredibile ma Cozzolino e la sua ciurma sono riusciti nell’impresa che sembrava impossibile ed inimmaginabile di RIVALUTARE Tidei e Moscherini senza ombra di dubbio, lo si coglie costantemente nelle espressioni della gente che in ogni dove esclama : Aridateci Tidei e Moscherini.
Non ci resta che aspettare che il cinque stelle raggiunga anche l’obiettivo di rivalutare De Sio (il Sindaco del Carbone) che a questo punto lo meriterebbe, quanto meno se avesse lavorato per una società finanziata in parte da Enel non lo avrebbe nascosto e non avrebbe ingannato i suoi concittadini, seppur con il carbone !
Per quanto ci riguarda saremo costantemente presenti senza escludere la possibilità che in qualche occasione pubblica si possa contestare il Presidente Di Majo per quella che noi riteniamo un’offesa nei confronti della città e del suo futuro.
f.to
In Nome del Popolo Inquinato