CIVITAVECCHIA -Il movimento “In nome del popolo inquinato” ha fatto richiesta di accesso agli atti all’Autorità Portuale, al sindaco Antonio Cozzolino e alla Pro Loco (da poco tempo ridefinita) per verificare la correttezza delle procedure che hanno portato, a giudizio dei cittadini, la società “In.Ci.Tur“, ad essere protagonista nelle manifestazioni inserite nelle celebrazioni per il 1900° anniversario della morte di Traiano.
Nella richiesta, il movimento fa esplicito riferimento all’attività politica condotta all’interno del Movimento Cinque Stelle dall’amministratore della società, nel frattempo diventato anche vice presidente della locale Pro Loco Salvatore Cardinale.
La richiesta di accesso agli atti, anche se non lo cita direttamente, servirà a capire anche come e se una delle leader del Movimento 5 Stelle, Roberta Galletta, sia stata ingaggiata e/o pagata per mettere in piedi la sua personale rappresentazione.
Dichiarandosi certo della regolarità delle procedure seguite dalle amministrazioni pubbliche, “In nome del popolo inquinato” chiede comunque tutta la documentazione inerente ad eventuali rapporti fra l’Autorità Portuale e la società “In.Ci.Tur” in virtù della Legge 241/90 sulla trasparenza amministrativa, nonché in base all’articolo 5 del Decreto Legislativo 33 del 2013 riguardante l’accesso civico sulla trasparenza.
Non dimentichiamoci poi che i “grillini” hanno fondato il loro movimento politico sulla trasparenza quindi, siamo convinti, che il sindaco Cozzolino, l’assessore D’Antò, un po’ meno l’ex comunista radicale oggi presidente dell’AdSP Francesco Maria di Majo, faranno di tutto per far avere compia di documenti, delibere, fatture ecc. ecc.