Quando i cittadini possono contribuire per una città migliore.
Ecco un esempio di civiltà dove dei ragazzi, stanchi di una situazione veramente paradossale, si sono organizzati, e si organizzeranno in seguito, in modo pacato e civile, per poter liberare un Parco meraviglioso come “Prato Giardino” da uno stato di degrado sociale e zona dedita ad ogni tipo di azione illegale.
Come hanno fatto?
Semplice basta presenziare, ma leggiamolo dal loro post sulla pagina Facebook CasaPound Italia Viterbo.
Oggi abbiamo presenziato all’ingresso ed all’interno di Prato Giardino per far sì che ciò fungesse da deterrente alla situazione che da mesi riguarda il parco.
Un tempo luogo di aggregazione per famiglie, bimbi ed adolescenti viterbesi, oggigiorno, come riportano le cronache, divenuto zona franca per immigrati, quasi sempre richiedenti asilo ospiti nei centri d’ accoglienza del capoluogo, dediti ad attività criminose.
Grazie alla nostra presenza, all’arrivo delle forze dell’ordine venute a monitorare la circostanza, questi assembramenti (diverse decine di persone) si sono dapprima sparigliati poi dileguati del tutto.
Abbiamo a tal fine intenzione di ripetere periodicamente questa iniziativa, comunicandola anticipatamente anche su questa pagina, così che chiunque non si senta tranquillo possa approfittarne per riportare i propri figli al parco, il quale versa inoltre in uno stato d’ incuria imbarazzante a cui la Giunta Comunale dovrebbe provvedere quanto prima.
Come si può vedere dalle foto è bastata la presenza, in collaborazione con le forze dell’ordine, per ridare un senso ad un luogo che un tempo era motivo di aggregazione ed incontro.
Dovremmo come cittadini collaborare alle prossime iniziative, che saranno preannunciate, per porre termine a questa situazione, ci auguriamo, anche, che la prossima giunta provvederà a ridare a questo parco la sua bellezza di giardino all’italiana, considerato che un sindaco vivaista è riuscito a ridurlo un covo di sterpaglie.
Quindi, il messaggio che si vorrebbe trasmettere, è che più i luoghi vengono abbandonati a se stessi, più diventano zone franche per ogni tipo delinquenza, per cui è nostro diritto riappropriarci, civilmente, dei nostri spazi verdi.
Come giornale seguiremo questa iniziativa e vi aspetteremo in molti per la prossima escursione.