Unità di intenti ritrovata tra partiti e liste civiche che sentono il vento vittorioso proveniente dalla Sicilia. IL DOCUMENTO VIDEO1 VIDEO2
CIVITAVECCHIA – Mentre il candidato del centrodestra siciliano Musumeci veniva confermato vincitore della Regione Sicilia grazie all’unione dei partiti moderati, il centro destra unito locale si presentava alla città con il suo documento di intenti ‘‘Salvare Civitavecchia, risvegliandola dall’oblio a 5 Stelle’’.
Il gruppo è composto da Forza Italia, Fratelli d’Italia – An, Ncs – Lega e le liste civiche La Svolta, Cuori Italiani e Forza Civitavecchia. L’unione di sigle partitiche e associazioni civiche è stata cimentata dalla conferenza stampa che si è tenuta oggi all’hotel San Giorgio di Civitavecchia.
Il primo a prendere la parola durante la conferenza stampa moderata dal giornalista Luca Grossi è stato il coordinatore locale di Forza Italia Roberto D’Ottavio: “Un’unione di forze – ha detto – di tutta l’area del centro destra. Un percorso iniziato che si basa sulle linee guida programmatiche di questo documento fondato su impresa, lavoro e decoro urbano per contrastare il disastro del governo grillino. Un punto di partenza che fa tesoro di quello che è successo tre anni fa. Ora dobbiamo lavorare per cercare il consenso e riportare il centro destra al governo cittadino”.
Il leader de La Svolta, Massimiliano Grasso ha spiegato: “È un punto di arrivo rispetto ad una situazione che pochi mesi fa sembrava difficilmente realizzabile. Abbiamo – ha commentato – iniziato a riprendere il dialogo nei mesi scorsi. Ma è anche, e soprattutto, un inizio: da oggi bisogna rimettersi in marcia. Da quando Cozzolino e i suoi tristi compagni di sventura, perché di sventura dobbiamo parlare per Civitavecchia, hanno cominciato a disamministrare la città abbiamo trovato un muro di gomma. Questo documento è frutto della condivisione e dell’unità di intenti. A fronte dell’insipienza di questa amministrazione – ha continuato – noi abbiamo le idee chiare di cosa bisogna fare per salvare Civitavecchia da quella situazione di degrado un cui l’amministrazione a Cinque stelle l’ha definitivamente affossata. Sono convinto – ha concluso – che questo sarà solo un punto di partenza per tornare presto al governo della città”.
Raffaele Cacciapuoti, portavoce di Fratelli d’Italia – An: “È emozionante vedere la squadra unita dopo tanto tempo. Questo documento è un impegno di tutti noi a dar vita ad un’unica coalizione di centro destra alle prossime elezioni. La città – ha evidenziato – è allo sbando. L’amministrazione non ascolta le esigenze dei cittadini. Questa squadra è composta da gente per bene che si mette al servizio della città».
Il coordinatore locale di Noi Con Salvini – Lega, Alessandro D’Amico: «Non potevamo non cogliere quest’opportunità di unione. Le nostre priorità, ben descritte nel progetto, sono la sicurezza, il decoro urbano e il no allo Sprar, che non a caso è stato espresso dai consiglieri comunali presenti oggi”.
La rappresentante di Cuori italiani Simona Galizia: “In questa città siamo abituati alla mancanza di rinnovamento – ha detto – il centro destra ha vissuto un momento di crisi ma abbiamo messo al centro la nostra città. Ci siamo rinnovati e il nostro slogan è ‘‘Ci metteremo il cuore’’, ognuno di noi sta dando il suo contributo. Noi punteremo molto sui servizi sociali”.
Piero Pallassini di Forza Civitavecchia: “Siamo qui pronti a sostenere questo importante progetto per la nostra città. Riteniamo di dare il nostro sostegno: uniti si vince”.
Giancarlo Frascarelli, vice coordinatore di FI: “Si deve partire dalla gente che tiene alla città, che cerca di dare un servizio che manca. Il nostro è un programma per amministrare Civitavecchia come va fatto – ha sottolineato – e riportare il benessere che è mancato. Il centro destra non si spaccherà più in due come successo nel 2014, siamo noi che vogliamo bene ai Civitavecchiesi”.
Emanuela Mari, vice coordinatore FI: “È una giornata importante. Il percorso è iniziato mesi fa, sono stati fatti tanti piccoli passi indietro dei singoli per un grande passo avanti collettivo. Le parole possono essere tante ma i fatti sono che bisogna ricostruire questa città da cima a fondo: torneremo insieme alla guida del Pincio”.
Al termine dei lavori ha espresso la sua adesione anche Paolo Iarlori a nome del costituendo ulteriore circolo di Fdi – An: “Si percepisce l’entusiasmo, anche noi condividiamo il progetto”.
Il pubblico ha applaudito a lungo e la sala del San Giorgio, dove si teneva la conferenza, con difficoltà è riuscita a contenere giornalisti, sostenitori e cittadini che si sono affacciati a sentire le proposte e le ricette del centrodestra unito. “Dopo anni di lotte intestine, scontri e divisioni per la prima volta nel centrodestra si respira una unità di intenti” dice un giovane seduto nelle prime file. Gli applausi a scena aperta si sono presi soprattutto quando si è attaccato l’operato della giunta guidata dal sindaco di Civitavecchia Antonio Cozzolino. Non a caso il documento unitario recita come premessa iniziale: “I rappresentanti di liste e associazioni convengono sulla opportunità di dar vita fin da ora ad una alleanza animata dal senso di appartenenza, responsabilità e dall’amore per la città, concorrendo insieme alle prossime elezioni amministrative per l’elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale di Civitavecchia preso atto della situazione socio-economica disastrosa a cui è stata condannata la città dall’inadeguatezza e dal fallimento delle poche iniziative messe in atto dall’amministrazione Cozzolino”.
Insomma Cozzolino è riuscito nel miracolo di riunire il centrodestra che pur di “salvare Civitavecchia” ha messo da parte i personalismi, come dimostra il documento sottoscritto da tutte le forze politiche presenti che hanno deciso di correre comunque insieme alle prossime elezioni amministrative “dando vita – si legge n