3.585 all’anno non bastano: servono almeno 40 mila euro annui per ogni malato. Luca Bernardi, 31 anni, fin da piccolo è immobilizzato a letto a causa della distrofia muscolare: non si muove e respira soltanto grazie ad una macchina. Luca ha fondato “OBIETTIVO ADICAF” (Assistenza Domiciliare Indiretta Casa Famiglia per la disabilità gravissima)
JESI (ANCONA) – “Sono veramente deluso dai politici comunali, regionali e nazionali di maggioranza, di minoranza e di tutti gli schieramenti perché non parlano più e non fanno nulla per risolvere il grave problema dell’inadeguato contributo di 3.585 euro annui per l’Assistenza Domiciliare Indiretta alla Disabilità Gravissima nella Regione Marche. Contributo di cui è arrivata per il momento solo una parte e che in realtà fa ridere ed è una presa in giro, visto che noi abbiamo bisogno di 40.000 euro annui”. Così Luca Bernardi, il giovane malato di distrofia muscolare che, da quando aveva 12 anni, vive immobilizzato a letto attaccato ad un ventilatore meccanico che gli permette di respirare.
L’APPELLO ALLA REGIONE MARCHE – “Tutto questo è una vergogna – dice Luca – a noi famiglie con Disabilità Gravissima ci serve aiuto urgente. Così non ci riusciamo più, non possiamo più attendere. State distruggendo fisicamente e psicologicamente i nostri familiari e noi malati gravissimi. Vi prego aiutateci, fate qualcosa, perché non ne possiamo più e siamo stufi di questa situazione. Perché ricordatevi vivere è dignitoso, sopravvivere no!”