Lo dichiara l’ex sindaco che interviene dopo la notizia della rottura con Royal bus
CIVITAVECCHIA – “La decisione di Port Mobility di mettere improvvisamente a terra sessanta autisti civitavecchiesi è gravissima e suona come una dichiarazione di guerra politica contro il presidente dell’Autorità portuale di Majo e il Ministro Delrio”.
Lo dichiara l’ex sindaco Pietro Tidei che interviene dopo la notizia della rottura tra Port Mobility e Royal bus.
“Proprio Edgardo Azzopardi – prosegue il dem nella nota – definito dalla stampa il “patron” di Port Mobility, ha infatti pubblicamente attaccato sui giornali sabato sia Delrio che di Majo per la riunione del Consigliere del Ministro con la sola Royal Bus non facendosi una ragione del perché solo lui, Azzopardi, non fosse stato invitato dall’incontro. In quell’occasione Passalacqua della Royal bus era stato accompagnato sia dal presidente di Majo che dal segretario dell’Authority Macii. Sempre sabato, con assoluto tempismo Azzopardi ha tolto il servizio alla Royal Bus, mettendo per strada 60 famiglie,senza alcuna garanzia per la continuità del posto di lavoro. Un gesto stizzoso – conclude Tidei – che ha mandato gambe all’aria il tavolo dell’Authority aperto con il chiaro intento di mettere ordine nelle concessioni scadute, nelle tariffe e nelle gare, consentendo così di rilanciare il servizio”.